«La finale playoff del 2011? Purtroppo ci si ricorda solo della fine e non di una stagione giocata su livelli davvero alti. La cosa più bella, in un momento così difficile e con la Serie A sfuggita per un niente, fu il tributo degli ultras il giorno successivo, quando ci trovammo in piazza per la fine della stagione. Scattò un lungo applauso e un coro per me, non lo dimenticherò mai. egli occhi porterò sempre con me i 23mila spettatori della finale di andata, il tifo straordinario che ci accompagnò e il grande calore che una città come Padova può portarti. Ho seguito molto la questione della nuova curva e sono sicuro che quando finiranno i lavori e verrà inaugurata, allora cambieranno molte cose: è un peccato che i lavori si siano fermati proprio sul più bello, faccio il tifo perché venga completata il prima possibile. E il Padova mi è rimasto dentro, mi informo sempre sul suo risultato ogni settimana e lo seguo con grande piacere: ho sempre il Biancoscudo nel cuore, anche dopo tanti anni»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Cesar, ex centrale difensivo Biancoscudato.