Virtus Verona-Padova, l’analisi e le pagelle del “Corriere del Veneto”

“Sfuma, ancora una volta sul traguardo, la vittoria del Padova al Gavagnin Nocini. Proprio in pieno recupero arriva, infatti, il pareggio di Faedo, che regala il pareggio alla Virtus Verona e che gela così i biancoscudati. In crisi, contestati, invischiati in una zona di classifica ai confini fra playoff e playout. Finisce malissimo, con il ds Massimiliano Mirabelli ricoperto di improperi dalla tifoseria dopo il fischio finale. Una situazione davvero molto pesante, mentre la Virtus si tiene stretto il punto e si tiene un punto sopra la zona rossa dei playout. «E’ stata una partita equilibrata – spiega il tecnico Vincenzo Torrente nel dopo gara – questo match si poteva decidere solo da calci piazzati e così è stato. Noi venivamo da una brutta sconfitta contro la Pergolettese e questo mentalmente ha pesato. Peccato, perché bastava un po’ d’attenzione in più per portarla a casa». Dall’altra parte sorride Gigi Fresco: «Molto contento del pareggio, forse meritavamo qualcosa in più noi. Il Padova è una squadra forte, nel secondo tempo abbiamo concesso poco». I biancoscudati proseguono comunque nel loro momento difficile e non riescono a ripartire”: questo l’incipit dell’analisi di Virtus Verona-Padova apparsa sulle colonne del “Corriere del Veneto”.

Le pagelle Biancoscudate (Corriere del Veneto): Donnarumma 7; Belli 6, Valentini 6, Delli Carri 6.5, Curcio 5 (Crivello 6); Vasic 7, Dezi 6, Jelenic 6 (Franchini 6); Liguori 6.5 (De Marchi sv), Bortolussi 5 (Ilie 5.5), Russini 5 (Cannavò 5.5).