«Tutto mi aspettavo eccetto un tracollo del genere: avevo visto diverse partite del Padova nelle ultime settimane e mi pareva che la squadra avesse un suo senso preciso e una sua collocazione tattica. Le ho visto tenere testa a Vicenza, Pordenone e FeralpiSalò, ma otto gol fra andata e ritorno dalla Pergolettese… Di certo oggi bisogna guardarsi le spalle e stare attenti: quando le stagioni girano male, in un campionato strano come quest’anno, possono finire anche nel modo peggiore. Cosa si è sbagliato? Non so spiegarmelo, perché si è andati ad acquistare sul mercato anche quel centravanti che mancava e Bortolussi non è l’ultimo che passa per la strada. È vero che Torrente aveva chiesto un regista e non è arrivato, ma questo non giustifica i tre gol in casa dalla Pergolettese. Io continuo a pensare che il Padova sia una squadra da primi posti: le manca qualcosa, ma nessuna squadra è immune da pecche, neppure le migliori. Se poi vediamo la Pro Sesto prima in classifica, allora mi viene da aggiungere: ma davvero possiamo pensare che il Padova sia messo così male?»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Andrea Rabito, ex Biancoscudato.