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Vigilia carica di tensione in casa gialloblù, per la sfida che li attende domani allo stadio Euganeo per affrontare il Padova. Le ultime due sconfitte, intervallate dal pareggio a reti bianche di Arzignano, hanno fatto scalare Villa e co. in classifica al 18° posto, in piena zona playout. A complcare ulterirmente le cose, bisogna anche sopperire alle due squalifiche attese di Lambrughi e Figoli. Partiti Corti (Olbia) e Volpe (juve Stabia) sono arrivati l’esterno Saccani e l’attaccante Doumbia . Il primo anche se con soli due allenamenti con i nuovi compagni, è a disposizione e pronto per la convocazione. Il secondo in fase di recupero da un lieve infortunio muscolare al polpaccio subito a nell’Entella a fine dicembre, sta proseguendo con il programma di recupero allenandosi a parte, Una decina di giorni sono quelli previsti prima del suo rientro. Di tuto questo ne abbiamo parlato con mister Villa Prima della partenza per il ritiro di Padova.
Mister, la situazione in classifica è diventata pesante e alle porte c’e’ l’insidiosa trasferta di Padova
“ La classifica è delicata – ha dichiarato – ma con le prestazioni che abbiamo avuto nelle ultime tre partite sono fiducioso. Abbiamo subito goal in due partite all’ultimo minuto, soprattutto quella con la con la Juve, dopo che abbiamo giocato più di 70 minuti in dieci, il punto lo avremmo meritato come quello con il Vicenza: due punti che sarebbero stati fondamentali per noi. Però c’è sempre tanta voglia di lottare,di combattere, con grande determinazione da parte dei ragazzi: questo è il fatto che conta.”
Una statistica che viene sottolineata spesso, è che la Pergolettese sia la squadra che subisce tanti gol negli ultimi 10 minuti delle gare. C’è una motivazione? Sai dare una spiegazione?
“No. Con lo staff abbiamo provato a capire anche questo, Ma come è successo altre volte? Ne abbiamo fatti tanti in altri momenti abbiamo subito negli ultimi minuti. Però sono dati che vanno sempre migliorati. Tutto va’ migliorato. Come in tutte le cose, c’è un periodo che ti gira bene e un’altro che ti gira male: questi due gol ci hanno un po’ tagliato le gambe. Però la prestazione e la convinzione dei ragazzi è alta. Noi invece adesso stiamo facendonun po’ più di fatica. Quindi vuol dire che la squadra è maturata e migliorata. Dobbiamo fare quel passo ulteriore che ci permette di portare a casa punti.”
Tra l’altro piove sul bagnato perché a chiudere questa intensa settimana c’è anche questo problema delle due squalifiche in contemporanea di Lambrughi e di Figoli. Ci attende il Padova da affrontate all’Euganeo: non il momento migliore per affrontare questa squadra: una bella gatta da pelare.
“Si direi gattona da pelare perché il Padova ricordiamo che è partito con l’intento di vincere il campionato e a gennaio, nonostante il girone di andata non brillantissimo, non ha ridimensionato le ambizioni, anzi, ha messo dentro giocatori importanti, di categoria, con investimenti importanti. Noi siamo un po’ in emergenza perché abbiamo dei giocatori fuori, abbiamo ruoli contati, ma come sempre tutti i ragazzi che ci sono metteranno il massimo impegno per fare una grande partita. Noi a Padova ci andiamo con grande entusiasmo, con grande voglia di far bene. Sono partite che solo quando entri in quegli stadi ti danno già gli stimoli da soli. “
Sono arrivati due nuovi calciatori nel tuo gruppo. Innanzitutto in che condizioni sono? Cosa ci puoi dire?
“Per Matteo Saccani sono i primi due giorni che è qui. Avendo giocato mercoledi’ abbiamo fatto poco allenamento e l’ho visto poco. Lui e’ un esterno con caratteristiche di corsa e di tecnica. Cercheremo di inserirlo piano piano. Mentre Doumbia è una seconda punta che può giocare davanti insieme a un altro attaccante. Purtroppo ho avuto un infortunio a dicembre e adesso sta finendo di curarsi. Ci vorrà ancora una decina di giorni. Sicuramente domenica a Padova non ci sarà. Speriamo di recuperarlo per quella successiva col Sangiuliano.”
Il suo curriculum parla da solo.
“È un giocatore importante che ha delle doti . Spero che porti grande entusiasmo e voglia di fare bene perché abbiamo bisogno di tutte le energie. In questo momento bisogna raccoglierle tutte: i ragazzi hanno accolto molto bene entrambi i nuovi arrivati. Diamo loro il benvenuto e speriamo che ci possano dare una grossa mano perché ne abbiamo bisogno. Sono partiti due ragazzi, li abbiamo rimpiazzati con altri due e adesso cerchiamo di fare le cose meglio possibile.”
