Arrivano le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato
Multe sia per il Vicenza che per il Padova
Duemila euro di ammenda al Vicenza “L.R. VICENZA per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori posizionati in curva integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere:
1. fatto esplodere, al 69° minuto, due petardi di media intensità nel proprio Settore;
2. acceso e lanciato, al 68° minuto, sul terreno di gioco due fumogeni che hanno reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26
C.G.S, valutate le modalità complessive dei fatti e considerato che non si sono verificate conseguenze dannose (r. proc. fed., r. c.c.)”
Millecinquecento euro di ammenda per il Padova
PADOVA per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori posizionati nel settore loro riservato integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere:
1. prima dell’inizio della gara fatto esplodere e lanciato sul terreno di gioco due petardi;
2. acceso e lanciato, al 28° minuto del primo tempo, sul terreno di gioco due fumogeni che hanno reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S, valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che la Società sanzionata disputava la gara fuori casa e considerato che non si sono verificate conseguenze dannose. Sanzione attenuata in considerazione delle misure previste e poste in essere in applicazione dei modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. proc. fed., r. c.c.).
* CSZ Investigazioni PADOVA, già sponsor biancoscudato, sostiene PadovaGoal