«Caneo ha fatto bene a rivedere il suo credo tattico? A questo punto sì: il Padova stava subendo molto e la prima cosa da fare era sistemare l’assetto difensivo. Il Vicenza ha fatto la stessa cosa dopo l’arrivo di Modesto e adesso sta volando. Il cambio di modulo può aiutare, ma la testa in questi casi diventa decisiva. Quando giochi con timore tendi a nasconderti, la palla scotta, hai paura di sbagliare. Al contrario, se sei in fiducia, giochi con personalità, la palla diventa amica e le corse sembrano più leggere. Il Padova deve dimostrare di aver ritrovato autostima perché passa tutto da lì. Il Vicenza? La striscia di vittorie consecutive ha caricato l’ambiente, la squadra ha trovato il proprio equilibrio e al di là di come andrà la partita contro il Pordenone credo che il Vicenza sia la favorita per vincere il campionato. A cosa può ambire il Padova? Credo che i biancoscudati possano tornare in gioco per le posizioni che contano: nove punti dalla vetta non sono un ostacolo insormontabile, il Padova ne ha recuperati otto in due mesi al Südtirol la scorsa stagione e quella precedente ne ha bruciati sei di vantaggio in cinque giornate. Può succedere di tutto, la squadra ha i giocatori per risollevarsi. Chi mi piace in particolare? Piovanello»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Mattino di Padova” da Andrea Rabito, ex giocatore Biancoscudato.