Questo il testo del discorso letto in occasione della seduta del consiglio comunale dedicata anche allo stadio Euganeo dal sindaco Sergio Giordani, che ha annunciato la risoluzione del contratto d’appalto con la ditta Esteel.
“Gentili Consigliere e gentili consiglieri,
prima ancora di arrivare alle comunicazioni che ho chiesto al Presidente di fare in questa sede, il Consiglio Comunale, ritengo necessario fare due premesse.
La prima è ovvia, necessaria, e la voglio esprimere con forza: c’è un” indagine in corso e come ho sempre detto il mio rispetto verso la magistratura è massimo. Ecco perché, su qualsiasi elemento legato all’inchiesta, tutto quello che ho da dire lo dirò in prima istanza al pubblico ministero, nelle forme e nei tempi che saranno ritenuti utili dal magistrato. Confermo che mi sono, in ogni caso, attivato nelle forme previste per mettermi a piena disposizione. Sono certo che ben capirete questa mia scelta, che si sostanzia nel rispetto delle istituzioni e tra istituzioni, quel rispetto che tutti ci accomuna anche in quest’aula.
La seconda premessa è che mi ha stupito e amareggiato molto vedere come qualcuno tra i consiglieri ha sostenuto che mi sarei sottratto al Consiglio Comunale. Io non solo non mi sottraggo, e non mi sono certo nascosto, ma sono a farvi questa comunicazione perché per primo ho chiesto di poter riferire in aula nel primo momento utile. Tutto è stato limpido e più volte chiarito anche dal Presidente Foresta: lunedì scorso ero all’estero per un viaggio programmato da tempo, il giorno 17 non vi erano i tempi necessari e quindi mi risulta che, all’unanimità, i capigruppo abbiano stabilito che la data fosse quella odierna. Credo di avervi sempre portato rispetto, a prescindere dalle collocazioni politiche, e per me questo è una modalità normale, esattamente come vado molto fiero di non aver mai, né da Sindaco né prima di esserlo, usato elementi legati a vicende giudiziarie per attaccare chicchessia e così è stato anche nella recente campagna elettorale. Ecco perché auspico che, anche in questo contesto e nel rispetto delle prerogative di maggioranza e opposizione, potremo continuare in un percorso di rispetto che da parte mia non verrà mai meno.
Quello su cui devo riferirvi è una vicenda nota nei suoi dettagli, anche perché in ogni suo aspetto di evidenza pubblica è stato ampiamente trattato anche a mezzo stampa. Nell’esprimere ancora la più grande fiducia nella magistratura e nel suo ruolo, separo i piani, quello che mi riguarda e quello che riguarda l’opera. Come noto la Procura di Padova sta svolgendo degli accertamenti sul mio conto, così come sul conto dell’Assessore Diego Bonavina, a cui ribadisco la mia piena fiducia. Questi hanno come oggetto alcune mie sollecitazioni telefoniche a “fare presto”, rivolte a Stefano Benvegnù, RUP dei lavori di riqualificazione della curva Fattori dello Stadio Euganeo, affidati in appalto alla Esteel S.r.l. lo scorso 19 marzo 2021. Lo scopo che avevo in mente era uno solo: adoperarmi affinché, nell’interesse della Città, l’avanzamento delle opere fosse tempestivo, per consentire ai tifosi del Calcio Padova, di usufruire della nuova struttura per la fase finale del campionato in corso.
Chi mi conosce sa molto bene che ogni opera per me è importante e su ognuna mi informo con periodicità: è il mio lavoro. Fin dal 2017 tengo riunioni mensili collegiali con tutti i collaboratori competenti per ogni settore, proprio per accertarmi dello stato di avanzamento dell’azione amministrativa e delle opere. Questo è il mio modo di lavorare da sempre.
Sono assolutamente sereno, perché consapevole di aver sempre agito nel pieno rispetto della legge, e al solo scopo di perseguire l’interesse pubblico dei cittadini padovani. Per questo motivo sono pienamente fiducioso degli esiti degli accertamenti che, doverosamente, l’Autorità giudiziaria sta svolgendo anche sul mio conto. Ed è proprio al fine di favorirli i più rapidi e completi possibili, che mi sono messo sin da principio a disposizione del P.M., offrendo piena disponibilità, in qualsiasi momento, ad essere sentito, per condividere tutte le delucidazioni e i chiarimenti che mi verranno richiesti. Il rispetto, personale ed istituzionale, dovuto al Sostituto Procuratore della Repubblica che si sta occupando del mio caso, m’impone di non rilasciare in questa sede informazioni di dettaglio, prima di averle condivise con l’Autorità inquirente, in aderenza alle regole del segreto istruttorio.
Preciso solo che l’indagine che mi riguarda non ha alcuna rilevanza, rispetto al sequestro preventivo disposto sul cantiere, che concerne altre ipotesi investigative, che coinvolgono altri soggetti e per altre ipotesi di reato. L’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno non promuovere richiesta di riesame avverso il sequestro preventivo del cantiere, non avendo alcun interesse specifico ad impugnare la fondatezza o meno di quel contesto d’indagine, in fase di approfondimento. Per converso, il Comune ha provveduto all’immediata risoluzione del contratto d’appalto del 19 marzo 2021. Infatti, al momento della sottoscrizione di tale contratto, il Comune aveva aderito ad uno specifico protocollo di legalità, che vede coinvolte la Prefettura di Padova e l’ANAC. La volontà dell’Amministrazione di avvalersi della risoluzione del contratto d’appalto è già stata formalizzata a tali pubbliche Autorità lo scorso 18 novembre. La comunicazione di tale iniziativa è stata fatta in pari data all’Autorità giudiziaria.
Tutto ciò chiarito, concludo da dove ho iniziato. Io, come tutti noi, sono un uomo delle Istituzioni e quindi a maggior ragione le rispetto.
Così come ho ritenuto doverosa e opportuna questa mia comunicazione al Consiglio Comunale, altrettanto credo fortemente che con delle indagini in corso io sia tenuto a entrare nel merito di questa vicenda solo dopo aver risposto a quanto mi sarà chiesto da chi di competenza, nelle sedi opportune. Continuo quindi con la Giunta nell’azione amministrativa, con massima fiducia nella giustizia e con la genuina convinzione che sempre le mie azioni sono state orientate alla legalità e al buon governo della città.Vi ringrazio”.