«Cambiando molto come ha fatto il Padova, qualcosa puoi lasciare per strada. Ma il campionato è ancora lungo e ci sono tutte le possibilità di rifarsi. Domenica comunque è una partita importante, il Renate è una buona squadra che ha avuto una continuità di risultati che l’ha portato al secondo posto in classifica anche se è reduce da una sconfitta incredibile, pertanto sarà una bella sfida che il Padova deve vincere. Credo che il Padova potrà avere benefici nell’affrontare una formazione che gioca più aperta. Caneo? Non lo conosco di persona, ma si vede la sua mano. Sa svolgere il suo lavoro e con la rosa che ha a disposizione può fare bene e disputare un grande girone di ritorno. Quando alleni, giochi o sei il presidente del Padova sai di avere sempre un pubblico e delle esigenze. Al di là del fatto di tirare fuori più o meno soldi, non importa niente ai tifosi: contano i risultati e il gioco. Ma è nelle possibilità del Padova di arrivare tra le prime posizioni e di giocarsi poi il tutto per tutto nei play off. Ci sono formazioni però che hanno qualcosina in più dei biancoscudati: il Pordenone è molto forte, la compagine più quadrata e di categoria e la vedo come favorita alla vittoria finale, il Vicenza ha perso dei punti per strada ma adesso si sta riprendendo. Però, ripeto, la strada è ancora lunga per tutti e non sarà facile per nessuno. É ad aprile che si decide tutto, per cui il discorso è aperto e il Padova arriverà senz’altro nei play off fermo restando che ha rilevanza anche il piazzamento per poi giocarsi gli spareggi»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Giuseppe Pillon, ex allenatore dei Biancoscudati.