“Corner di un giocatore ai margini come Radrezza e incornata vincente di un fuori lista come Monaco. È così che il Padova piega il Gubbio, guadagnando l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia di Lega Pro, dove mercoledì 7 dicembre affronterà il Vicenza, passato a Rimini dopo i rigori. Nella stagione altalenante dei biancoscudati succede anche questo e proprio come all’esordio contro l’Imolese a decidere l’incontro è un calciatore in rotta con la società (due settimane fa toccò a Bifulco) ripescato solo per giocare in Coppa, destinato a (ri)finire sul mercato a gennaio e a non esordire mai in campionato. Anche per questo è comprensibile l’esultanza sfrenata del difensore, che corre verso la tribuna occupata dai pochi (appena 183) fedelissimi presenti e mima il gesto di Bonucci, indicandosi il volto come a dire “sciacquatevi la bocca”. E i tifosi gli regalano un’ovazione sincera, sia al momento del gol che quando esce dal campo a fine partita. L’1-0 con cui si chiude la sfida, seppur striminzito, è comunque un risultato meritato per il Padova, che specie nel primo tempo si è fatto apprezzare. Non ci sarà ancora il gioco scintillante delle prime giornate (non lo si poteva certo chiedere a una squadra così raffazzonata) ma l’intensità, le trame e le occasioni create sono state sicuramente superiori a quelle delle ultime uscite”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Gubbio apparsa sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.
Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Zanellati 6.5; Germano 7 (Zanchi sv), Monaco 7, Calabrese 6; Terrani 6 (Jelenic 6), Radrezza 6.5, Busellato 6 (Cretella 6), Gasbarro 6; Gagliano 5.5 (Ghirardello 6), Bifulco 6; De Marchi 5.5.