Queste le dichiarazioni dell’assessore allo sport del Comune di Padova Diego Bonavina rilasciate a Padova Oggi in merito alla notizia che lo ha inserito sul registro degli indagati dalla Procura di Padova per la costruzione della nuova Curva Sud: «Sicuramente quella di ieri è stata una giornata pesante, perché non mi aspettavo certo di ricevere una simile notizia. Devo dire che il momento più difficile è stato quello di affrontare la mia famiglia, i miei figli che li ho sempre educati con un principio di legalità e di seguire dei binari corretti, e quindi spiegare quello che mi sta succedendo è chiaro che è stato duro, ma mi hanno aiutato e mi hanno capito e facendomi molte domande, e sono orgoglioso di questa loro volontà di informarsi. Ho superato questo scoglio e oggi sono molto più forte di prima: mi auguro che questa situazione possa finire quanto prima, sono a disposizione dell’autorità giudiziaria come lo sono peraltro sempre stato perché vorrei spiegare quali sono le mie ragioni e spero che questo avvenga il prima possibile. Ho sempre lavorato nell’interesse della città e continuerò a farlo, perché è la cosa più importante. Quanto alle richieste che provengono da una parte politica non li prendo neanche in considerazione onestamente, perché io so come mi sono comportato: devo rispondere alla città, e questo lo farò sicuramente, ma fare un passo indietro oggi la troverei assolutamente una cosa sbagliata nei confronti della città. Lo ripeto: io sono molto tranquillo perché ho superato quello che era l’esame più importante, che era quello della mia famiglia. Adesso andiamo avanti e speriamo di fare chiarezza il prima possibile».