«Ridotto le ambizioni mica tanto, diciamo che il Padova le ha ridotte a parole, ma sulla carta è una delle candidate al primo posto. Basta pensare a Ceravolo o De Marchi, sono una squadra con delle individualità fortissime a parità di prestazione ci sono decisamente superiori, dopodiché noi dovremo essere bravi a giocare sui loro errori, sulle loro mancanze e sfruttare ogni singolo momento positivo della partita. Senza dubbio siamo in crescita e confermo quanto ho detto la scorsa settimana, se proseguiamo su questa strada, cioè sulle prestazioni offerte contro Renate e Trento, prima o poi i risultati arriveranno. Purtroppo la situazione la conoscete, siamo ultimi in classifica e non abbiamo nemmeno fortuna: sono due o tre giri che gli arbitri ci penalizzano notevolmente, gli episodi girano nel modo sbagliato, spesso dobbiamo fare i conti con molti giocatori infortunati o in condizioni precarie, ma percepisco un buon clima all’interno dello squadra. La difesa a tre? Può essere una soluzione nell’immediato per diversi motivi, a partire da chi avremo a disposizione e ai giovani che siamo costretti a far giocare i motivi che sapete». Queste le dichiarazioni di Cristiano Scazzola alla vigilia di Piacenza – Padova riportate da Sportpiacenza