“La prima sconfitta in campionato all’Euganeo, terza complessiva, ha il sapore della beffa, maturata a tempo scaduto al termine di una gara nel complesso ben giocata in cui l’undici biancoscudato avrebbe sicuramente meritato di più. Complimenti al Novara che, pur reduce da tre sconfitte, ha giocato con il piglio giusto, vedendo premiata la volontà di non accontentarsi del pareggio, con una rete arrivata in maniera fortunosa ma cercata con maggiore determinazione e lucidità rispetto al Padova che, dopo il pareggio di Ceravolo nella ripresa, ha perso brillantezza e vigore. Un ko che lascia grande amarezza ma che non cancella quanto di buono finora esibito dalla squadra, che lunedì prossimo avrà occasione di rifarsi nel posticipo a Piacenza. Il tecnico Caneo torna ad avere a piena disposizione De Marchi e Liguori, ma solo il primo viene inserito nell’undici di partenza. Alla terza gara in otto giorni, qualche novità anche negli altri reparti, con il ritorno di Gasbarro nel terzetto difensivo e quello di Jelenic, schierato da mezza punta sinistra, con il ritorno al 3-4-2-1. In mediana, assente Dezi, Franchini viene preferito ancora a Radrezza e conferma a sinistra per Zanchi”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Novara apparso sulle colonne de “Il Gazzettino”.
Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Donnarumma 6.5; Belli 5.5, Valentini 6 (Ilie 6), Gasbarro 6.5; Vasic 6.5 (Calabrese sv), Cretella 6, Franchini 6.5, Zanchi 6 (Russini 6); Piovanello 6.5 (Liguori 5.5), Jelenic 6.5; De Marchi 6 (Ceravolo 7).