TRIESTE – Il ritorno di Massimo Pavanel sulla panchina della Triestina per ora è un flop. Rovinosa sconfitta per 2-0 al Rocco contro l’Albinoleffe e crisi nera sempre più acuita davanti agli occhi del presidente Simone Giacomini. Il tecnico veneziano, che raccoglie i cocci dell’era Bonatti, cambia e schiera un 3-4-2-1, ma non ci sono segnali tangibili di riscossa. Nei primi venti minuti si vede solo la Triestina, che prova ad attaccare di nervi più che con la testa e non riesce mai a rendersi davvero pericolosa. Al 38′ l’Albinoleffe passa in vantaggio: traversone di Francesco Gelli dalla sinistra, uscita a vuoto di Pisseri, Saltarelli di testa la mette al centro dove Milesi a porta vuota insacca. E’ sempre Albinoleffe a inizio ripresa: azione di sfondamento per vie centrali ad opera di Doumbia che dopo un batti e ribatti in area riesce a insaccare ma il direttore di gara annulla per una posizione irregolare. Al 6′ Triestina vicinissima al pareggio: Felici in area dalla sinistra prova a piazzarla col piattone sul palo lontano, palla fuori di un soffio. All’8′ Gusu viene atterrato in area sulla destra da Furlan e per il direttore di gara è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Manconi, che trova sulla sua strada un grande Pisseri. Al 16′ l’Albinoleffe va ancora vicino al 2-0: Cocco va via sulla sinistra in contropiede, entra in area, rientra sul destro e calcia forte sul primo palo, Pisseri respinge. Al 22′ la doccia gelata per l’Alabarda: corner dalla sinistra di Francesco Gelli, imperioso colpo di testa di Manconi che insacca, ammutolendo il Rocco. Al 32′ la Triestina va vicinissima al 2-1, con Adorante che stacca di testa spedendo la palla fuori di un soffio. AL 37′ l’Albinoleffe mette il punto esclamativo sulla partita in contropiede con Manconi, che parte completamente libero da marcature a centrocampo e mette in diagonale alle spalle di Pisseri. Il pubblico inferocito fischia pesantemente. Mercoledì c’è il Padova, una prova da non fallire per alcuna ragione.