Pergolettese-Padova, Da Re: “É mancata la squadra, ma non farei drammi perché…”

«Meglio che una sconfitta del genere sia arrivata adesso perché hai tutto il tempo per rimediare, sarebbe molto più grave se arrivasse in partite decisive per l’esito del campionato. Non farei drammi, sono momenti che possono essere utili nella crescita di una squadra che è cambiata molto. Perdere 1-0 o 5-0 sono sempre zero punti e allora tanto vale sbagliare completamente la partita piuttosto che perderla al novantesimo per un episodio perché così dici abbiamo sbagliato tutto e toccato il fondo, e da qui possiamo solo risalire. Se ti trovi sotto 3-0 al termine del primo tempo, la gara è segnata e a un certo punto non vedi l’ora che finisca al più presto. La cosa strana è che una squadra come il Padova che ha dimostrato di avere una sua personalità nelle gare precedenti può anche prendere uno o due gol, poi però non deve sbragare. Posso capirlo se affronti una formazione molto forte, ma mi pare che sulla carta l’avversario di domenica non lo fosse. Quando capita una gara come domenica, non puoi dare colpe a uno, due o tre giocatori. É mancata la squadra pertanto non si tratta di scaricare la responsabilità su qualcuno, ma bisogna assumersela tutti quanti perché non si ripetano più episodi simili. Ho notato che con il modulo di quest’anno capita spesso l’uomo contro uomo in difesa per averne uno in più a centrocampo: è chiaro che si può rischiare, ma se prendi cinque reti significa che ci sono stati errori dei singoli o è mancato il filtro in mezzo al campo»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” dall’ex Biancoscudato Emilio Da Re.