Pergolettese-Padova, Villa: “Caneo uno dei migliori allenatori della categoria: biancoscudati fra i più forti”

Archiviata la pratica Coppa Italia, la Pergolettese si ributta in campionato e c’e’ subito un ostacolo di quelli importanti. Domani arriva il Padova. Ecco il pensiero dell’allenatore Alberto Villa: “ Affrontiamo una delle squadre più forti del campionato e accreditata per la vittoria finale: noi con le nostre armi cercheremo di metterli in difficoltà, anche se è una squadra fisica, rìtecnica: veramente forte sotto tutti i punti di vista.”

Una squadra che si è rinnovato parecchio, rispetto alla scorsa stagione. Ha perso dei giocatori importanti, ma il livello tecnico è rimasto molto alto.
“Si ha perso giocatori importanti, ma penso che ne abbia presi di altrettanto valore: basta guardare la panchina. Hanno un allenatore molto esperto, molto bravo come Caneo che, secondo me, è uno dei migliori allenatori. Lo conosco già dall’anno scorso. Alla Turris ha dimostrato grande calcio, grande intensità e mi aspetto una partita veramente veramente tosta.”

Come si presenta la Pergolettese a questo appuntamento?
“ Noi con grande entusiasmo, sapendo che abbiamo lavorato bene. L’atteggiamento che abbiamo dimostrato domenica con la Juventus, è quello giusto, quello che rientra nella nostra mentalità di gioco: dobbiamo continuare su questa strada. Non possiamo cambiarlo; sarebbe da folli mettersi lì e aspettare di prendere gol. Noi giocheremo la nostra partita, come abbiamo sempre fatto, perché è nella nostra mentalità, i ragazzi sono pronti. In settimana si sono allenati bene questa settimana e cercheremo di metterli in difficoltà con le nostre armi.”

Mercoledì, dopo la partita di Coppa Italia, avevi dichiarato di aver bisogno di settimane di allenamento perché voleva allenare di più la squadra. Hai individuato qualche aspetto che no ti soddisfa e da migliorare?
“Ci sono tante cose che bisogna migliorare, sia di fase offensiva che difensiva, i tempi di giocata. C’è tanto da lavorare perché con i ragazzi abbiamo deciso di intraprendere una via che è quella di giocare a calcio, che è quella di mettere intensità nel nostro gioco. E per farlo bisogna lavorare, lavorare, lavorare finché tutti i meccanismi non vengono automatici. Ci vuole tempo e noi in dieci giorni abbiamo lavorato praticamente una settimana e basta.”

Situazione infortunati ?
“Abbiamo solo Volpe, che si sta riprendendo da questa settimana: tutti gli altri sono abili.”