“Terza vittoria consecutiva, secondo posto in classifica alla pari con la FeralpiSalò, un big-match all’orizzonte con il Pordenone capolista, ma soprattutto gioco, entusiasmo, voglia di stupire, e tanta corsa. Il Padova di Bruno Caneo è decollato dopo la partenza falsa di Vercelli e ha tutta l’intenzione di continuare a volare alto. Vietato pensare oltre l’impegno di volta in volta proposto dal calendario, ma intanto chi ha compiuto il beau geste di rinnovare la fiducia nel Biancoscudo – fa riflettere il dato dei paganti, appena 854, per la gara di ieri – può sorridere e gustarsi la qualità della manovra e il modo di interpretare le partite da parte di Valentini & C. La terza vittima è una delle ex capolista, quella Pro Patria presentatasi all’Euganeo con il biglietto da visita di appena un gol subìto nelle precedenti tre partite, imbattuta grazie a due successi di fila e ad un pareggio. E’ tornata a casa con tre palloni nel sacco, e se si tiene conto che Del Favero, il suo portiere, è stato il migliore, neutralizzando un rigore e compiendo alcuni interventi da applausi, si può capire quanto sia stata schiacciante la superiorità dei padroni di casa, capaci di trascinare i propri tifosi come poche volte era accaduto in passato. Un bellissimo Padova, dunque, che sta stupendo tutti nell’ambiente per la qualità della manovra, la concretezza delle scelte, il modo di affrontare gli avversari. Alla ribalta sono saliti in tanti, eppure si fa fatica a stilare una classifica dei migliori”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Pro Patria apparsa sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.
Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Donnarumma 6.5; Belli 6.5, Valentini 6.5, Calabrese 6.5; Vasic 8 (Franchini sv), Cretella 7.5, Dezi 7, Jelenic 6.5 (Curcio sv); Liguori 8 (Russini 6), Piovanello 7 (Radrezza 6); De Marchi 7 (Gagliano 6).