«Come vedo il Venezia? Molto bene, credo possa ambire tranquillamente a un posto fra le prime tre: insomma, secondo me è da promozione. Se guardiamo bene la rosa, ci sono tanti protagonisti dello scorso campionato che sono rimasti. Ed è un bene, perché se sono rimasti e, come Busio, Haps, Ceccaroni e Crnigoj, hanno addirittura rinnovato il proprio contratto, significa che credono in questo progetto. La squadra, poi, è stata rinforzata. Troppi stranieri? Ci sono 3-4 esordienti assoluti in Italia, ma non lo vedo un problema, anche perché mi è piaciuta molto la scelta di Javorcic, che considero uno dei migliori allenatori emergenti in circolazione. Il Cittadella? Ha un vero e proprio fuoriclasse del calcio italiano, Stefano Marchetti, che in tutti questi anni è riuscito a conquistare due finali playoff con autentici capolavori gestionali. Ormai passa quasi per la normalità che una squadra che ha l’ultimo budget della Serie B arrivi ai playoff. Il duello Vicenza-Padova? Vedo molto bene il Vicenza, ma anche qui sento troppo pessimismo attorno al Padova. Vedrete cosa farà, io sono sicuro che lotterà per la promozione sino all’ultima giornata. L’anno scorso aveva uno squadrone, ma credete che quest’anno la squadra non sia valida? Sono pronto a scommettere. Il Vicenza è un’altra pretendente attrezzata, mentre vedo la Triestina fare un campionato di medio cabotaggio, con tanti giovani»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Gianluca Litteri, ex attaccante Biancoscudato.