Bari-Padova, l’analisi e le pagelle de “Il Gazzettino”

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“Al Padova non riesce l’impresa nella prima gara ufficiale dell’anno. All’Arechi di Salerno (il San Nicola era inagibile) i biancoscudati capitolano contro il più quotato Bari con un netto 3-0, dovendo di fatto salutare nel primo turno preliminare la Coppa Italia Frecciarossa. L’uno-due dei galletti, firmato Botta-Cheddira, nei primi sedici minuti ha fin da subito indirizzato il match in dei binari ben precisi, poi sempre Cheddira nel finale cala il tris e segna il definitivo ko. Il gap tecnico tra le compagini in campo si è visto tutto, ma a fare la differenza è stata anche la continuità su cui ha potuto contare la squadra di Mignani. In effetti il Bari si è presentato all’incontro con lo stesso tecnico e buona parte della formazione dello scorso anno, mentre la truppa di Caneo ha bisogno ancora di scoprirsi. Tuttavia primi segnali incoraggianti derivano da alcuni sprazzi di buon Padova che si sono visti all’interno dei novanta minuti, il che lascia presagire bene per quello che sarà l’inizio di stagione. Allo stesso tempo la partita ha però fatto capire che ci vorrà un po’ di pazienza affinché il nuovo gruppo possa comprendere al meglio le idee del tecnico ex Turris, senza dimenticare che anche i calciatori stessi tra di loro hanno bisogno di tempo per conoscersi”: questo l’incipit dell’analisi di Bari-Padova apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.

 

Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Donnarumma 6.5; Germano 5, Ilie 5.5, Gasbarro 5.5; Kirwan 5.5 (Vasic 6), Dezi 6 (Ghirardello 5.5), Franchini 5.5 (Piovanello 6), Curcio 6.5; Gagliano 5.5 (Cretella 6), Ceravolo 6, Russini 6 (Radrezza 6).




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