Padova, Guidone: “Sulla carta si è indebolito, ma con un nuovo allenatore e i giocatori di categoria giusti…”

«Ronaldo al Vicenza? Si fa presto a etichettare un giocatore come un traditore. Posso capire che i tifosi si sentano beffati, tuttavia in queste circostanze ci sono tante cose che non si sanno: per esempio conosco Cappelletti e posso assicurare che Daniel è una persona splendida e se ha scelto in una certa maniera avrà sicuramente avuto buone ragioni. I giocatori fanno i loro interessi, sono professionisti e vanno dove vengono garantite le migliori condizioni: è difficile che un calciatore possa restare per tutta la carriera con la stessa squadra. Palermo-Padova? Mi è dispiaciuto tantissimo per i tifosi biancoscudati: perdere due finali in due anni, dopo aver sfiorato per altrettante volte la promozione diretta, fa malissimo. Vicenza favorito per il prossimo campionato? Sulla carta sì. Ha preso tanti giocatori di primissimo livello, ma proprio il caso del Padova dimostra che non sempre spendere tanto equivale a raggiungere i risultati. Ho visto squadre vincere anche senza impiegare tante risorse, mentre per due anni la società di Oughourlian ha speso cifre molto alte e ha sempre fallito l’obiettivo. Dove può arrivare il Padova? Sulla carta sicuramente si è indebolito rispetto alla passata stagione, ma solo sulla carta. Un nuovo allenatore e i giocatori di categoria giusti possono riuscire laddove chi li ha preceduti ha fallito. Il mio gol in Vicenza-Padova? Lo ricordo ancora e a volte ripesco il filmato per riguardamelo. Segnare al Menti, di fronte a 1500 padovani, fu impagabile e indimenticabile»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Marco Guidone, ex attaccante del Padova.