Queste le dichiarazioni di Luca Gagliano rilasciate oggi in conferenza stampa nel ritiro di Rivisondoli: “Non tutti i giocatori fanno lo stesso percorso. Ho iniziato col Cagliari in Serie A e ho segnato, poi sono stato mandato ad Olbia. Per me non c’è alcun problema ad andare in C, darò tutto me stesso per il Padova. Il Cagliari è acqua passata, così come acqua passata è il gol alla Juve. Dopo quel gol pensavo di avere un percorso diverso, a Olbia non è andata bene, mentre ad Avellino avevo iniziato bene, ma poi ci sono state alcune scelte che mi hanno portato a tornare a Cagliari. Io sono una seconda punta, ho fatto anche la punta centrale, ma queste sono le mie caratteristiche. Non penso a quello che è successo tre anni fa, penso solo al Padova. Non uso tanto i social, li uso il giusto, tengo un profilo basso e penso al campo. Ho firmato un triennale e sono veramente molto contento, c’è tanta qualità dai primi giorni di allenamento. Dove può arrivare il Padova? Non mi sbilancio, né da una parte né dall’altra. I primi giorni sono stati molto faticosi, l’allenatore basa molto sulla corsa e c’è un grande dispendio di energie fisiche. Sono una persona abbastanza taciturna come tutti i sardi, sia io che Ceravolo non siamo particolarmente loquaci. Sono sicuro che ci divertiremo insieme e come calciatore non si discute. Oggi è il mio compleanno, sono 6-7 anni che lo festeggio in ritiro. Una fetta di crostata può andare bene. Padova è una grande piazza, non vedo l’ora di iniziare”