Queste le dichiarazioni di Andrea Zanchi nel giorno della sua presentazione ufficiale da nuovo giocatore del Padova: “Ho sempre provato ad andare in Serie B ma non ce l’ho fatta, ci riproverò a Padova quest’anno. Metto insieme tutto questo con quello che sono riuscito a fare. Ho vinto due campionati e una Coppa Italia, ho perso due playoff col il Sudtirol contro il Cosenza e poi con il Perugia contro il Pisa. Non ho mai giocato per salvarmi. Caneo mi conosce come giocatore, siamo stati insieme per un breve periodo. Siamo in una piazza importante e avremo coppie in ogni ruolo. Alla Turris il mister all’inizio del girone di andata era terzo, poi nel girone di ritorno c’è stato il Covid e tanti infortuni. Ho parlato con alcuni ex compagni, per come ci siamo lasciati Catania è stata una situazione pesante, per sei mesi abbiamo vissuto senza punti di riferimento. Il dualismo con Curcio ci sarà, ma nessun problema. Ci giocheremo il posto, chi sta meglio gioca. L’obiettivo finale è quello di vincere la domenica e di portare a casa i tre punti. Sono un giocatore prevalentemente offensivo, mi esalto nel cercare di fare assist, ce la metto tutta, ma nella penultima stagione ho giocato anche terzo dei tre centrali. Simone Russini crea spazi per chiunque, è un piacere ritrovarlo qui a Padova. Padova mi aiuta a mettere in palio un obiettivo importante e ambizioso. A livello personale ho parlato con alcuni ex compagni come Luca Moro e Zaccagno, mi hanno parlato benissimo della città, bellissima e in cui si vive molto bene”