Padova, Caneo: “La mia disponibilità è totale! Mirabelli mi ha chiamato, e mi ha detto che…”

«La mia disponibilità è totale, chi non vorrebbe venire a fare l’allenatore del Padova… Mi dovrei trovare con il direttore, ma al momento non c’è di sicuro ancora niente. In questi giorni ci siamo sentiti: sono una persona molto concreta nelle cose. Se mi ha contattato è perché il progetto tecnico che intendo fare magari è stimolante anche per il Padova. Quindi al di là dell’amicizia, c’è la concretezza. Sono amico anche di altri direttori e allenatori, ma se non fai qualcosa di buono e di concreto risulta difficile. Mi ha parlato di un anno nel quale bisogna fare di necessità virtù. Gli investimenti saranno quello che saranno, ma queste cose non mi spaventano perché sono abituato a lavorare con molto meno. Mi ha chiesto una mia disponibilità? Assolutamente sì. Ripeto, da parte mia la disponibilità è assoluta. Ho rifiutato diverse situazioni già a prescindere perché non mi davano la possibilità di disputare un campionato di vertice (Foggia, Pescara, Carrarese, Mantova, ndr). Pertanto se Mirabelli mi dovesse chiamare per andare a parlare con il Padova sarei contento, ma non dipende da me. Per me adesso è importante trovare un club che mi dia la possibilità di competere con le formazioni di vertice, dopodiché se sono bravo lo dimostrerò sul campo. Ho altre situazioni in ballo oltre a quella con il Padova? So che mi stanno proponendo alla Triestina dove è subentrata una nuova proprietà, ma personalmente non mi hanno contattato»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Bruno Caneo, tra i papabili per la panchina del Padova.