Pessime notizie per la nuova Curva Sud dello stadio Euganeo. L’accusa è pesante: turbativa d’asta e subappalto illecito in violazione della legge numero 646 del 1982 (legge Rognoni-La Torre). Indagati a vario titolo per i due reati sono l’architetto Stefano Benvegnù, 58 anni di Padova responsabile del Servizio Edilizia del Comune di Padova e rup-responsabile unico del procedimento per il cantiere (difeso dall’avvocato Marco Ravazzolo); il geometra del Comune Giacomo Peruzzi, 51enne direttore dei lavori (avvocato Gianni Morrone); il legale rappresentante dell’impresa che ha vinto l’appalto Esteel di Roma, l’ingegnere Elio Scirocchi, 55 anni; e Giovanni Vattiato, titolare di Tecnoedil con sede a Erbusco nel Bresciano. Sotto accusa c’è la ditta Esteel che si sta occupando dei lavori, che avrebbe subappaltato alcuni lavori a Tecnoedil senza la preventiva e necessaria autorizzazione come prevede la legge Rognoni-la Torre e che avrebbe affidato interventi a una ditta senza le certificazioni richieste. Esteel ha ricevuto il cantiere in consegna nel gennaio 2021 con 275 giorni per completare il lavori, poi iniziati soltanto a maggio perché durante gli scavi nel sottofondo dell’Euganeo sono stati trovati cavi elettrici, tubi del gas e dell’acqua mai segnalati. Lo stadio, a giugno 2022, non è ancora pronto