Le pagelle biancoscudate di Palermo- Padova
8 Donnarumma – Para tutto il possibile e anche di più. Sfodera una prestazione, lui sì (ma è l’unico) di categoria superiore. Che non può bastare
5 Germano – In attacco non si vede mai, dietro balla un po’ e si arrangia, finendo con l’arrancare
5,5 Valentini – Si fa saltare nettamente da Brunori, ma sembrava potersi riprendere. Fino a quando non è costretto a uscire per infortunio (serio). (5,5 Gasbarro – Perde la palla che origina l’1-0, mette qualche chiusura importante ma in un paio di circostanze tradisce insicurezze che potrebbero costare care)
3 Pelagatti – Imperdonabile. Prima commette un fallo di mano da censura. Poi si fa ammonire dopo essere stato saltato come un birillo. Infine chiude la sua serata “capolavoro alla rovescia” facendosi espellere. Prestazione pessima.
5 Curcio – Non spinge mai sulla sinistra, finisce per scomparire e nascondersi. Che in una finale è un peccato mortale
5 Jelenic – L’unico che tira, ma si vede che gioca a scartamento ridotto a causa dei problemi muscolari (4,5 Saber – Quella palla chiedeva solo di essere spinta dentro. Forse gli servirebbe un po’ di umiltà in più )
3 Ronaldo – Lo abbiamo più di qualche volta osannato, lo abbiamo apprezzato, proprio per questo ci sentiamo traditi. Se a trent’anni non ha ancora imparato a tenere i nervi sotto controllo e gioca in C senza lasciare un solo segno tangibile in tutti i playoff si faccia qualche domanda
5 Dezi – Incomprensibile la sua involuzione. Stecca su tutto il fronte (5,5 Della Latta – ci si aspetta sempre qualcosa che faccia dire: “è ingiusto che stia fuori”. Ma purtroppo arrivano solo conferme che quest’anno è stato l’ombra di se stesso)
5 Chiricò – Non può sempre risolvere le partite lui e su questo non ci piove. Ma se gioca in C e non in B uno dei motivi sono proprio le due partite giocate in finale
5,5 Ceravolo – Non gli arriva un pallone decente che sia uno. Ha avuto un crollo soprattutto fisico, ma almeno in questa occasione resta uno dei meno colpevoli (6,5 Terrani – entra con voglia di combattere e di lottare. E disegna un cross fantastico per Saber, che per sua sfortuna il compagno spreca)
5 Bifulco – Non ne indovina una. Serata nerissima, senza giustificazioni (5 Nicastro – chiude la sua esperienza padovana nel modo peggiore possibile).
5 Oddo – In questa finale anche lui finisce dietro la lavagna. Sia per l’andata, ma anche per il ritorno. Chiude con quattro sconfitte la sua stagione, contro le due di Pavanel. Il buono c’è e nessuno lo nega, ma il finale non è stato degno delle premesse.