Padova-Catanzaro, l’analisi e le pagelle de “Il Gazzettino”

“Il tredicesimo gol stagionale di Chiricò in pieno recupero manda in visibilio l’Euganeo e spedisce per il secondo anno di fila il Padova in finale. L’ultimo ostacolo tra i biancoscudati e la serie B è ora rappresentato dal Palermo: andata domenica prossima in casa, ritorno tra due settimane al Barbera. Una vittoria strappata sul filo di lana di fronte a un Catanzaro che sul piano del gioco ha fatto sicuramente meglio nell’arco del doppio confronto. In vantaggio per 1-0 grazie al gol realizzato nel primo tempo da Sounas, i calabresi non hanno però fatto i conti con un inesauribile Chiricò che nel momento più difficile ha preso per mano il Padova, ha fornito l’assist su corner nell’1-1 di Curcio e poi con i supplementari ormai alle porte ha freddato Branduani su punizione. In un Euganeo ribollente di tifo Oddo sceglie il 3-4-3, bocciando di nuovo Ceravolo e scegliendo ancora Santini come terminale del tridente offensivo. Tanta energia sulle corsie esterne: Germano e Chiricò presidiano la fascia destra mentre Kirwan e Bifulco formano la catena di sinistra. È un Padova più aggressivo e propositivo rispetto all’andata. Il Catanzaro non sta però a guardare ed è sempre abile a ribaltare il gioco”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Catanzaro apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.

Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Donnarumma 6; Ajeti 6, Valentini 6.5 (Ceravolo sv), Gasbarro 6; Germano 6 (Curcio 7), Ronaldo 5.5 (Della Latta 6), Dezi 5.5, Kirwan 6; Chiricò 8, Santini 6.5 (Monaco sv), Bifulco 6 (Jelenic sv)