Catanzarosport24 ha pubblicato in questi minuti un articolo che ipotizza la ripetizione di Padova – Catanzaro per due errori tecnici dell’arbitro Rutella. Un’ipotesi davvero molto improbabile, se non totalmente da escludere per svariate ragioni, prima di tutto strettamente regolamentari.
Questo comunque quanto pubblicato dal sito web calabrese: “In questi minuti – si legge – abbiamo appreso da fonti federali che Padova – Catanzaro potrebbe non essere finita qua. Infatti il giudice sportivo ha chiesto di visionare le immagini del match valutando l’ipotesi non di uno ma bensì due errori tecnici commessi dal sig. Rutella di Enna che arbitrato l’incontro valevole per la semifinale di play off.
Il primo sul pareggio dei padroni di casa sulla rete di Curcio con evidente posizione di fuorigioco di Jelenic che ha anche ostruito la visuale a Branduani.
A nulla è servito l’ausilio del ricorso al Var, il signor Rutella ha convalidato la rete.
Ma sotto la lente di ingrandimento ci sarebbe anche la punizione da cui è scaturita la. rete di Chirico’, originata per il presunto fallo di Scognamillo su Ajeti.
Anche in questo caso la punizione era inesistente ma non solo, come da regolamento AIA art. 10 . Il gioco pericoloso è determinato da quegli atti che, compiuti senza intenzionalità e con poca accortezza possono, a giudizio dell’arbitro, risultare pericolosi per chi li compie o per gli avversari, come ad esempio: calciare o tentare di calciare il pallone con la gamba tesa e sollevata dal terreno in contrasto con l’avversario; ed ancora da regola 12/101 AIA il gioco pericoloso, di norma, è punito soltanto con un calcio di punizione indiretto.
Partendo da questi presupposti il giudice sportivo valuterà se ci sono gli estremi dell’errore tecnico interpellando anche il sig. Rutella addirittura in procinto di essere promosso”