“Il risultato è positivo, ma non significa ancora nulla. Nel senso che lo 0 a 0 della semifinale d’andata dei playoff di Serie C lascia aperti tutti i giochi per accedere alla (doppia) finale che metterà in palio il quarto posto per la B. Eppure il fatto di essere rientrati a casa imbattuti significa moltissimo per i biancoscudati in vista della gara di ritorno di domenica 29 (ore 19) all’Euganeo, perché dà loro la consapevolezza di poter avere ragione, sulla distanza dei 180′, di un avversario certamente tosto, ma non irresistibile. Vero è che non c’è alcun vantaggio da cui partire per i secondi 90′ della sfida – se dovesse finire in parità, con qualsiasi risultato, si andrebbe ai supplementari ed eventualmente ai rigori – tuttavia la prestazione del “Ceravolo” lascia ben sperare. Il Padova ha subìto la pressione dei giallorossi, ha rischiato su un paio di sortite avversarie molto pericolose, ma ha retto nel complesso bene, grazie ad una difesa solida (soprattutto nella ripresa) e che ha concesso poco o nulla ai temuti Iemmello e Biasci. Non è stato a guardare, nonostante i problemi inattesi affiorati a pochi minuti dall’inizio del match, anzi ha messo il naso, quando ha potuto, nella metà campo dei padroni di casa, trovando anche il modo di passare in vantaggio, punto annullato però per fuorigioco di Santini. Donnarumma ha effettuato un solo intervento difficile”: questo l’incipit dell’analisi di Catanzaro-Padova apparsa sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.
Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Donnarumma 7; Pelagatti 6 (Gasbarro 6,5), Valentini 7, Ajeti 6.5; Germano 7, Saber 6 (Settembrini sv), Ronaldo 6.5 (Chiricò 6), Della Latta 6, Kirwan 6; Dezi 5.5 (Bifulco 6); Santini 7 (Nicastro sv).