Südtirol-Padova, la volata finale e tutte le combinazioni possibili

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di Stefano Fassina

Analizzerò di seguito tutti gli aspetti matematico-statistici checaratterizzeranno la promozione diretta in Serie B di SudTirol o Padova, considerando anche le 2 avversarie Triestina e Virtus Verona entrambe con posizioni di classifica non ancora certe in relazione alle zone Play-off e Play-out.

PADOVA primo classificato: evento altamente improbabile 

Quello che il calcio Padova e i suoi tifosi sperano accada domenica è un evento altamente improbabile. Vediamo perché.

Ad una sola gara dal termine della stagione regolare, sono 9 gli esiti totali combinati che possono accadere dati da 3×3, dove 3 sono le risultanze di ogni singola partita: vinta, pareggiata, persa. Sette di essi, il 77,8%, classificherebbero primo il SudTirol, eccoli elencati (tra parentesi i punti finali conseguiti):

  1. il SudTirol vince (90) e il Padova perde (85)
  2. il SudTirol vince (90) e il Padova pareggia (86)
  3. il SudTirol vince (90) e il Padova vince (88)
  4. il SudTirol pareggia (88) e il Padova perde (85)
  5. il SudTirol pareggia (88) e il Padova pareggia (86)
  6. il SudTirol perde (87) e il Padova perde (85)
  7. il SudTirol perde (87) e il Padova pareggia (86)

Un esito, l’11,1% degli eventi totali, classificherebbe primo il Padova:

  1. il SudTirol perde (87) e il Padova vince (88)

Infine un esito, l’11,1% degli eventi totali, determinerebbe un arrivo a pari punti:

  1. il SudTirol pareggia (88) e il Padova vince (88)

 

La classifica “avulsa”

L’arrivo di 2 o più squadre a pari punti al termine della stagione regolare determinerà, se esse si dovessero trovare in una posizione di classifica che necessita di stabilirne l’esatto ordine (1°/2° posto, zona Play-off, zona Play-out, 19°/20° posto), l’applicazione della classifica “avulsa” che consta di 10 criteri. Essi nell’ordine di applicazione sono:

a) punti conseguiti negli incontri diretti
b) a parità di punti, differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri
c) differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate
d) differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato
e) maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato
f) minor numero di reti subite nell’intero Campionato
g) maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato
h) minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato
i) maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato
j) minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.

Ad una gara dal termine ed in base ai punti sopra elencati, ecco chi prevarrebbe o sarebbe favorito, considerando naturalmente che per arrivare a pari punti, il SudTirol dovrebbe pareggiare e il Padova vincere:

a) punti conseguiti negli incontri diretti : perfetta parità certa* dovuta ai due 0-0 accaduti
b) a parità di punti, differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri: perfetta parità certa* dovuta ai due 0-0 accaduti:  +0 per entrambi
c) differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate (punto applicabile nel caso di arrivo alla pari di almeno 3 squadre): vedi punto b, perfetta parità certa* dovuta ai due 0-0 accaduti:  +0 per entrambi
d) differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato: incertezza, ma SudTirol favorito: SudTirol +38 di differenza reti certa, Padova da +36 (vittoria 1-0) a meglio (+37 se 2-0 o 3-1 ecc., +38 se 3-0 o 4-1 ecc.). Il Padova per prevalere dovrebbe vincere almeno con 3 goal di scarto (3-0. 4-1 ecc.) e aggiudicarsi il punto “e” seguente
e) differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato: incertezza, ma Padova nettamente favorito, infatti attualmente per il SudTirol 47 reti fatte o più, Padova 60 o più (59+1 ed oltre); dunque il SudTirol, al minimo, per prevalere dovrebbe pareggiare per: 14-14
f) minor numero di reti subite nell’intero Campionato: incertezza, ma SudTirol nettamente favorito, infatti attualmente SudTirol 9 reti subite e Padova 24, dunque perchè prevalga il Padova, il SudTirol dovrebbe pareggiare almeno per 16-16
g) maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato: perfetta parità certa*, infatti il Padova salirebbe a 26 (25+1) e pareggerebbe le 26 vittorie del SudTirol il quale pareggiando non le incrementerà
h) minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato: perfetta parità certa*, infatti Padova (vince) e SudTirol (pareggia) resterebbero entrambi alle loro attuali 2 sconfitte
i) maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato: SudTirol certo, rimarrebbe a 12 (pareggiando) e il Padova rimarrebbe a 10 (gioca in casa)
j) minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato: perfetta parità certa*, infatti il Padova (vince) rimarrebbe a “zero” come il SudTirol (gioca fuori)

*=sicuramente pari indipendentemente dall’esito dell’ultima giornata o dipendente da essa per l’esito supposto

Riassumendo, nell’unico evento (dei 9 totali accadibili) che determinerebbe un arrivo a pari punti (88), in base ai 10 criteri della classifica “avulsa” sopra descritti, avremo questa situazione:

6 criteri di perfetta parità certa (60% dei 10 criteri totali)

1 criterio di SudTirol certamente primo (10%)

2 criteri di incertezza ma col SudTirol favorito (di cui 1 in maniera netta) (20%)

1 criterio con il Padova nettamente favorito (10%)

 

Le Percentuali della Promozione diretta in Serie B

Viste le risultanze dei 10 criteri della classifica avulsa sopra descritti, l’unico evento (11,1% dei 9 totali) che determinerebbe un arrivo alla pari, è ottimistico classificarlo tra gli esiti “neutri” ma più verosimilmente, dando ai 10 criteri uguale “peso” matematico (il 10% per ognuno), esso andrebbe così suddiviso sulle percentuali complessive degli eventi favorevoli delle 2 squadre:

SudTirol:  81,1%    data da: 77,8% + 3,3% (dato da 3:10 x 11,1%)

Padova:  12,2%      data da: 11,1% + 1,1%  (dato da 1:10 x 11,1%)

riducendo a 6,7%   la percentuale di eventi neutri    data da:  11,1% – 4,4% (dato da 4:10 x 11,1%)

In conclusione, per tutto ciò sopra enunciato, la promozione diretta del Padova è un evento altamente improbabile. Il Padova ha il 68,9% in meno di eventi favorevoli rispetto ai bolzanini di classificarsi primo del girone.

 

Analisi specifica del Padova e sfidanti nell’evento neutro 

Il criterio “d” sopra descritto è quello su cui il Padova fa più affidamento che accada per essere promosso direttamente in Serie B. Ecco cosa deve succedere: deve vincere con almeno 3 goal di scarto contro la Virtus Verona e il SudTirol pareggiare a Trieste. A tal proposito, relativamente alle 4 squadre in questione, vanno specificate le casistiche negative al conseguimento di questi 2 risultati contemporanei in base alle 37 giornate sinora disputate:

per quanto riguarda il Padova in casa:

-non ha mai vinto con più di 2 goal di scarto

-ha vinto 5 volte (su 15 vittorie) con 2 goal di scarto: 33%

-solo una volta ha fatto 3 goal (al Piacenza ma subendone 1)

-mediamente segna 1,61 goal a partita

Virtus Verona in trasferta:

-non ha mai perso con più di 2 goal di scarto

-ha perso solo 3 partite con 2 goal di scarto

-ha perso 8 partite (su 11 totali) con 1 solo goal di scarto

-solo una squadra (il Renate) è riuscita a farle 3 goal (subendone 1)

-subisce mediamente 1,17 goal a partita

-solo 4 squadre (su 19) hanno perso meno partite:  7 perse

-nessuna squadra ha pareggiato di più: 8 in 18

 

Triestina in casa:

-solo 7 vittorie su 18 giocate: 39%

-solo 5 squadre (su 19) hanno subito più goal (22): 26%

SudTirol in trasferta:

-nessuna squadra ha vinto più partite: 12 su 18 trasferte, il 67%

-nessuna squadra ha subito meno goal: 6 in 18, media 0,33 reti

 

Le motivazioni di classifica delle due avversarie

Passo ora ad analizzare un aspetto che potrà incidere non poco negli eventi finali delle 2 squadre: le motivazioni delle loro 2 avversarie Triestina e Virtus Verona.

Sia la Triestina, avversaria del SudTirol, che la Virtus Verona, avversaria del Padova, non hanno una posizione finale certa in classifica. La Triestina può arrivare: 5ma, 6ma o 7ma. La Virtus Verona addirittura può classificarsi in 7 posizioni differenti: 10ma 11ma 12ma 13ma 14ma 15ma e 16ma dunque può passare dal qualificarsi ai Play-off (poco probabili) alla disputa dei Play-out.

Analizzando nel dettaglio la Triestina, possiamo dire che il suo obiettivo massimo è il 5° posto il quale, in questo particolare campionato, le consentirebbe di “saltare” il primo turno dei Play-off, allargati nel girone A sino alla 11ma. Questo perchè, come da regolamento, le finaliste della Coppa Italia di Serie C essendo le prime due classificate del girone stesso (Padova e SudTirol) “liberano” un ulteriore posto (anzichè coinvolgere le squadre fino al 10mo posto). Nessuna delle prime due infatti ha necessità di garantirsi, tramite appunto la Coppa Italia, un posto privilegiato negli spareggi dei Play-off, (una perchè promossa direttamente e una appunto perchè seconda e già nei quarti Play-off).

Le 2 squadre che ostacoleranno la Triestina al conseguimento del 5° posto saranno: Lecco e Pro Vercelli. In caso di arrivo a pari punti si applicheranno i 10 criteri della classifica avulsa sopra descritti. Va detto che la Triestina è in vantaggio negli scontri diretti con la Pro Vercelli (2-1 4-2), mentre è in parità col Lecco (2-0 0-2) anche se nettamente peggio come differenza reti, la Pro Vercelli invece è in vantaggio con il Lecco (1-0 0-0). Se le 3 squadre dovessero fare gli stessi punti finali, la classifica avulsa assegnerebbe il 5° posto alla Triestina. Nemmeno una vittoria comunque garantirebbe alla Triestina questo piazzamento se anche il Lecco dovesse vincere con la Pro Vercelli non vincente perché, in tal caso, si andrebbe a differenza reti generale con il Lecco nettamente favorito. In sostanza deve sperare di non arrivare a pari punti solo col Lecco perché in quel caso sarebbe sesta.

 

Analizzando invece la posizione in classifica della Virtus Verona, molteplice le possibilità.

Vediamo prima i casi per la zona Play-off. Nella migliore delle ipotesi, vincendo, aggancerebbe Albinoleffe e Pro Patria (se entrambe perdenti) finendo sicuramente dietro alla Pro Patria per classifica avulsa e giocandosela sulla differenza reti con l’AlbinoLeffe in quanto negli scontri è pari (0-0 0-0). Attualmente è: -4 per la Virtus Verona e +1 per gli avversari, dunque complicata da recuperare (servirebbe una vittoria larga o una sconfitta larga dell’AlbinoLeffe).

Per quanto riguarda invece la zona Play-out, la squadra veronese deve temere Trento e Mantova che solo se entrambe vincenti la invischierebbero. In caso di arrivo a pari punti a 3 squadre, la classifica avulsa le vedrebbe tutte a pari punti e con la stessa differenza reti negli scontri diretti rendendo decisiva la differenza reti generale che attualmente vede in leggero vantaggio la Virtus Verona con -4 contro il -7 del Trento e il -8 del Mantova. E’ importante specificare però che se la quintultima avrà 42 punti, i Play-out si disputeranno solo nel caso in cui la penultima ne avrà almeno 34, cioè la Pergolettese dovrà vincere e contemporaneamente il Seregno almeno pareggiare. Questo perché la regola dice che: non vi devono essere più di 8 punti tra la penultima e la quintultima (attualmente sono 8). Nel caso contrario, spareggerebbero per evitare la Serie D solo la terzultima contro la quartultima e la quintultima si salverebbe automaticamente. Comunque sia, la Virtus Verona pareggiando eviterebbe ogni minimo rischio peraltro, come evidenziato sopra, alquanto remoto.

Stefano Fassina

Statistico sul Calcio Padova

stefano-fassina@libero.it




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