Riceviamo e pubblichiamo dalla candidata sindaca Francesca Gislon
“Con il nuovo progetto per il rifacimento della seconda curva ogni tifoso del Padova costa 8000 euro: sono queste le priorità di Padova? Mi pare che spendere altri 4 milioni di euro per un’altra curva nuova, aggiungendo che la vecchia è comunque sempre o quasi chiusa, mi pare un insulto allo sport di base prima ancora che alle famiglie in difficoltà a far praticare sport ai figli.
Regalare un altro pezzo di stadio nuovo ad una tifoseria che conta in media 1500 spettatori a partita casalinga mi pare una cosa che non appartiene a questo secolo. Alla fine di quest’anno saranno stati spesi circa 8 milioni di euro per il restyling dello Stadio Euganeo, aggiungendo 4 milioni di euro andiamo a una iperbolica cifra di 8000 euro investiti da questa amministrazione per tifoso pagante medio allo stadio. Una follia dal punto di vista politico e sociale.
Perchè i fondi del PNRR non si sono immaginati utili invece all’ammodernamento del PalaAntenore in piazza Azzurri d’Italia all’Arcella? Quella struttura viene frequentata tutti i giorni dalle ginnaste e dagli appassionati di pallavolo. Perchè ad esempio non si immagina nuova vita per un altro glorioso impianto di periferia, quello dell’Ippodromo a Ponte di Brenta in una zona abbandonata dalle amministrazioni passate che al massimo in zona riescono solo ad immaginare di buttare nuovi metri cubi di commerciale.
Padova non è solo il calcio professionistico e anzi il Comune deve veicolare fondi propri e statali per promuovere lo sport di base. Per cui bene i progetti in particolare per la zona della polisportiva Valsugana ad Altichiero. Ma ancora milioni di euro all’Euganeo, per favore, anche no”