“E adesso si decide praticamente tutto a Bolzano sabato prossimo, un sabato di passione, vigilia di Pasqua. Incredibile ma vero, 84 punti – quanti ne ha ottenuti in 36 giornate, media di 2,33 a gara – non bastano al Padova per salire direttamente in Serie B. Non sono sufficienti neppure al Sudtirol, che ne ha due in più (86), per cantare vittoria ed essere promosso, per la prima volta nella sua storia, tra i cadetti. E allora? Allora, come se la sceneggiatura di questo finale di campionato fosse stata affidata ad Alfred Hitchcock, diventa decisivo lo scontro diretto in scena al penultimo turno, in quello stesso stadio Druso dove i biancoscudati mercoledì scorso si sono aggiudicati la Coppa Italia di categoria. Sarà sfida all’arma bianca, dal cui esito dipenderanno i destini di entrambi: se vincono gli altoatesini, sono matematicamente su, ad una partita dalla fine (andrebbero a + 5, irraggiungibili); se invece saranno Ronaldo & C. a passare, si troveranno di fatto spalancate le porte della categoria superiore, avendo superato i rivali ed essendo davanti a loro di un punto a 90′ dall’epilogo. Se, invece, il big match dovesse concludersi senza né vinti né vincitori, tutto verrebbe rinviato a domenica 24, con la capolista di scena a Trieste e gli uomini di Oddo attesi all’Euganeo dal confronto con la Virtus Vecomp Verona. E a quel punto, se si arrivasse insieme sul filo di lana, essendo pari le sfide dirette, a fare selezione sarebbe la differenza-reti, che dopo il poker di ieri a Fiorenzuola sorride per il momento al Sudtirol (+38 contro +35 dei veneti)”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Giana Erminio apparsa sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.
Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Donnarumma 6; Germano 6.5, Ajeti 6.5, Monaco 6 (Kirwan 6.5), Gasbarro 6.5; Settembrini 5.5 (Santini 6), Della Latta 5.5 (Saber 6), Dezi 6; Chiricò 7.5, Ceravolo 5 (Cissé 6), Bifulco 5.5 (Jelenic 6).