“Il Gazzettino” ha sentito le opinioni di Bepi Pillon, Mimmo Di Carlo e Alessandro Calori sul rush finale del Padova. Queste le loro dichiarazioni.
Pillon: «La sensazione è che si deciderà tutto nello scontro diretto. Il Padova ha fatto grandi cose perché da quando è arrivato Oddo le ha vinte tutte e non è semplice. È anche in un momento psicologico molto favorevole perché vedi la meta a portata di mano ed è chiaro che le motivazioni sono tante. Il Südtirol ha perso invece qualche colpo ultimamente: ha disputato un campionato straordinario, ma adesso nel momento topico sta pagando un po’ di stanchezza fisica e mentale, come si è visto nelle ultime prestazioni. Lo scontro diretto diventerà la cosa più importante».
Di Carlo: «Il Padova sta facendo un recupero incredibile, anche se è nelle sue corde avendo una squadra costruita per vincere. Mentre la stagione scorsa c’è stato un momento nel quale aveva sei punti di vantaggio a cinque gare dalla fine e non è andata bene, quest’anno ha trovato il Südtirol che merita i complimenti perché da anni è organizzato per migliorare e fino a venti giorni fa ha disputato un campionato straordinario. Ma in questo momento il Padova sta ottenendo tante vittorie ed è in forma, si vede anche che sta facendo la differenza nel gruppo e negli uomini visto che ha due squadre di alto spessore. La città di Padova e i suoi tifosi devono essere contenti di quello che ha fatto la proprietà».
Calori: «Ho seguito la rincorsa del Padova e anche il campionato straordinario che ha disputato il Südtirol. Ho letto le dichiarazioni di Oddo, adesso il destino è nelle mani dei biancoscudati mentre prima era solo in quelle del Südtirol. Il vantaggio si è ridotto e ha la possibilità di giocarsela sino alla fine, anche se non sarà facile: però è un’opportunità. Certo bisogna giocarsela perché le situazioni vanno vissute a livello emotivo e di continuità. Lo scontro diretto potrebbe essere decisivo, anche se poi c’è un’altra partita. Sono due formazioni che si stanno meritando la promozione».