Queste le dichiarazioni di Massimo Oddo alla vigilia di Pro Vercelli – Padova: “Mancano quattro giornate ma il nostro obiettivo rimane tale e cioè quello di vincere tutte e quattro le partite che mancano. La Pro Vercelli è un campo pericoloso, ad oggi la tappa di domani è la più importante che abbiamo. Ci stiamo lavorando all’idea di Padova che vorrei, abbiamo avuto un percorso difficile con tanti infortuni, ma quel che mi conforta è che abbiano risposto presente tutti quelli che sono stati chiamati. Stanotte abbiamo avuto un attacco febbrile di Gasbarro, vediamo se riusciamo a recuperarlo. Recuperiamo Kirwan che è tornato dalla Nazionale e ci sarà anche Pelagatti. È difficile che possa essere in campo dal primo minuto, vediamo domani mattina come sta ogni singolo giocatore. Anche Andrea è convocato, valuteremo all’ultimo. Il terreno di gioco può incidere, ma non deve essere un alibi. C’è una palla, un campo e c’è un arbitro. Saber ha iniziato a correre, è vicino al recupero, mentre per Curcio i tempi saranno più lunghi. Ci sta che domani vinca il Südtirol, ma è determinante il nostro risultato. Quello che succede a Bolzano mi interessa relativamente, conta quello che facciamo noi. La Pro Vercelli gioca a tre dietro, a centrocampo si metteranno a quattro mentre davanti o ci sarà il trequartista o i tre in linea. La squadra sta bene mentalmente e fisicamente, l’importante è non oltrepassare la linea dell’entusiasmo. Ben venga l’entusiasmo, ma ci vogliono i piedi per terra”