«So che adesso, in questo preciso momento, le presenze allo stadio latitano, ma se fossi nel proprietario del club insisterei. Se si riuscisse a scrollarsi di dosso la serie C tornando in serie B la gente tornerebbe a vedere le partite. Non oso pensare a cosa accadrebbe in caso di serie A. Forse solo in quel caso si capirebbe cosa può diventare Padova. La mia esperienza alla Pro Vercelli? Rimasi soltanto sei mesi. Ero reduce da un gravissimo infortunio e non andò proprio benissimo come avrei voluto. Ma anche Vercelli è una piazza storica, il tifo c’è, il campo in sintetico è particolare e bisogna abituarsi. Ce la farà il Padova a tornare in serie B? Ha fatto una grande rimonta, ha recuperato già sei punti e può andare fino in fondo. Poi c’è lo scontro diretto contro il Südtirol alla penultima, può ancora succedere di tutto. Del Padova conosco molto bene Ronaldo, ogni tanto ci sentiamo anche adesso. Lo seguo sui social network, fummo compagni di squadra proprio in quegli anni, lui era giovanissimo ed era ai primi passi nel calcio. Ha avuto una carriera inferiore alle aspettative. Al tempo c’erano anche Cesar e Vicente, era un Padova alla brasiliana. E oggi spero proprio che possa tornare in B»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Marcos De Paula, ex attaccante Biancoscudato.