Queste le dichiarazioni di Massimo Oddo alla vigilia di Padova – Piacenza: “È un’altra tappa, non abbiamo grandi alternative a prenderci i tre punti. Dobbiamo cercare di proseguire sulla strada intrapresa, il calcio ci ha regalato tante belle storie anche se c’è una squadra davanti che ha 7 punti in più. Non siamo padroni del nostro destino. Lo scorso anno il Perugia aveva sei punti di distacco a cinque giornate da fine, è stata una brutta pagina ma pensiamo a oggi. Il Südtirol deve perdere qualche punto, ma noi dobbiamo compiere il nostro percorso. Recuperiamo Germano e Ceravolo, che ieri si è allenato con il gruppo, gli altri sono ancora fuori e penso li recupereremo la prossima settimana. Il modulo? Preferisco tenerlo per me e non lo sanno neppure i ragazzi. Ho un bellissimo gruppo che ha voglia di migliorare. Sono soddisfatto della voglia di mettersi in discussione, l’aspetto che conta di più è la voglia di prendersi il risultato. Miglioramenti ne vedo parecchi a sprazzi. A volte iniziamo bene e finiamo male, a volte l’opposto. Quando abbiamo vinto il Mondiale feci un’intervista in cui dissi che il più grande male era stato quello di vincerlo perché ci siamo sentiti forti. In questo momento in Italia sotto la superficie c’è poco. Ci vuole pazienza a partire dai settori giovanili, ci dev’essere un percorso individuale e di squadra. Ci vogliono bravi allenatori. Spero che questa seconda batosta possa essere utile per ricostruire. Il Piacenza ha sempre fatto il 4-4-2, cerca di rimanere compatto e unito. Ha giocatori interessanti che possono fare bene e mettere in difficoltà. Penso che vorranno provare a colpire nei momenti giusti”