«Il Südtirol è diventata una squadra quasi imbattibile, con una mentalità vincente, sarà una gara complicata per noi anche perché credo che se dovesse vincere sarebbe quasi sicuro di aver vinto il campionato e loro ne sono consapevoli. All’andata abbiamo comunque dimostrato di potercela giocare e di essere una squadra che ha dei valori, altrimenti non saremmo terzi in classifica, è chiaro che qualcosa ci manca nei confronti di Südtirol e Padova però in una singola partita possiamo dire la nostra. Il Südtirol ha avuto un cammino impressionante e ha stupito tutti, che fosse assieme al Padova la favorita lo si sapeva: una per costruzione del lavoro nel tempo, l’altra per blasone e dal punto di vista economico. Forse il Padova si è un po’ attardato anche se non ha sbagliato molto il punto è che il Südtirol ha fatto qualcosa di straordinario. A cinque partite dalla fine sette punti sono tanti, è vero che c’è lo scontro diretto però è anche vero che c’è troppa differenza tra Südtirol e Padova nei confronti di certe squadre di medio-bassa classifica e dunque credo sia tutto nelle loro mani. Il Südtirol merita di essere promosso? Per quello che si è visto quest’anno sì, e anche per l’esempio che si dà al mondo del calcio, c’è stata programmazione in tutto da dieci anni a questa parte»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere dell’Alto Adige” da Stefano Vecchi, allenatore della FeralpiSalò ed ex tecnico del Südtirol.