Queste le dichiarazioni di Carlo Sabatini nella giornata dedicata al settore giovanile: “Accogliamo bambini di 5 anni che cerchiamo di far crescere nel corso degli anni. Vasic è entrato nel nostro settore giovanile da piccolo ed è arrivato in prima squadra. Non vi sarà sfuggito che ieri stava per esordire un ragazzo di 16 anni, c’è stato quel bellissimo abbraccio fra Oddo e Jacopo Bacci, che testimonia la stima che c’è in questo momento per il ragazzo è la coesione col settore giovanile. Quel ragazzo prima o poi esordirà con la nostra prima squadra. È il segnale di quanto fatto negli ultimi dieci anni. La società ha capito come si coltiva un settore giovanile e programma per la prima volta per tempo. Non era mai successo, questa è una giornata storica. Abbiamo Gherardi, Perinot, Ilie, Gasparini che si sono affacciati in prima squadra. Ogni collaboratore che gli ha dato un consiglio e un suggerimento oggi guarda a quanto accaduto ieri e all’esordio di Ejesi lo scorso anno in una finale playoff, non in una partita qualunque. Nomino Luca Rossettini, prodotto del nostro settore giovanile che ha fatto tutta la trafila e che è tornato da noi per chiudere la carriera e aprirne un’altra da allenatore. Padova è qualcosa d’importante, questo sentimento lo dobbiamo sfruttare e fare nostro. Vogliamo allenatori che vivano il Padova e che lo sentano dentro. Un ragazzino che entra nel nostro settore giovanile deve percepire la voglia di impregnarsi giorno per giorno per costruire la sua carriera. È per questo che abbiamo deciso di fare un percorso tecnico e individualizzato. Il territorio di Padova è provincia deve essere nostro, per il momento mi fermo qui, ma vogliamo allargarci ulteriormente”