Padova-Mantova, l’analisi e le pagelle de “Il Mattino di Padova”

“«Bisogna vincerle tutte da qui alla fine». Così si era presentato Massimo Oddo dopo il deludente pareggio casalingo dei biancoscudati contro il Legnago del 23 febbraio. Mancavano 10 gare all’epilogo del torneo e da lì in poi l’allenatore abruzzese ha firmato con il Padova 4 successi di fila, l’ultimo dei quali con il Mantova. Sinora è stato di parola. Ma le note positive si fermano qui. Perché la squadra, certo, vince, ma non convince sul piano del gioco, anzi propone di se stessa versioni camaleontiche, come domenica contro l’Albinoleffe e come ieri con i virgiliani all’Euganeo. Ovvero: primi tempi brutti e sconcertanti, riprese di altro spessore, anche se non esaltanti. Che poi nella seconda parte delle partite arrivino i gol è una conseguenza proprio delle metamorfosi a cui vanno incontro Ronaldo & C., capaci di timbrare il cartellino dei 3 punti eppure costretti a soffrire sino all’ultimo. Insomma, è un Padova che ha qualità importanti a livello di singoli, ma che stenta ad essere squadra con la “S” maiuscola, nonostante un’altra guida tecnica. E questo lascia perplessi. Il Sudtirol resta lontano, e le giornate diminuiscono. Serve un miracolo per sperare di giungere allo scontro diretto del penultimo turno a Bolzano a – 3 dalla capolista, miracolo che per concretizzarsi dovrebbe avvenire in 4 delle prossime 6 giornate. Difficile, molto difficile, ma sinché c’è vita… Per il momento restano i numeri, comunque importanti, a tenere in corsa i biancoscudati: 22° risultato utile consecutivo in campionato, 21° successo su 32 incontri, 52 gol fatti e 22 subìti. Pesano, purtroppo, i 9 pareggi colti con avversari di medio-bassa classifica, Mantova compreso all’andata”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Mantova apparsa sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.

Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Donnarumma 6; Della Latta 6 (Monaco 6), Valentini 6, Ajeti 6; Germano 6, Ronaldo 6.5, Settembrini 6, Jelenic 6.5; Chiricò 5.5 (Terrani 5.5), Ceravolo 5.5 (Nicastro 5.5), Bifulco 6.5 (Santini sv).