Padova-Südtirol, l’analisi e le pagelle de “Il Mattino di Padova”

“Nessun vincitore, nessun gol e soprattutto nessuna voglia di spremersi troppo per non compromettere un campionato pronto a vivere la sua fase decisiva. La finale d’andata di Coppa Italia di Serie C conferma tutti i retropensieri che accompagnano questa manifestazione. Che metterà anche in palio un trofeo ma non può essere certo messa sullo stesso piano del campionato, specie se arrivano a giocarsela due formazioni in lotta l’una contro l’altra per la promozione diretta. Insomma, l’interesse per la Coppa è quello che è, sia per le due squadre, sia per gli stessi tifosi, come ha dimostrato anche ieri sera un Euganeo riempito appena da 626 spettatori. E così lo 0-0 tra Padova e Sudtirol è un risultato inevitabile che rimanda tutto alla sfida di ritorno prevista per mercoledì 6 aprile allo stadio Druso, quando almeno le due squadre proveranno a fare qualcosina di più per aggiudicarsi la Coppa. E qualcosa di più ci si aspetta sopratutto dal Sudtirol che ieri ha badato a non prenderle, difendendosi con ordine ma non pungendo praticamente mai in fase offensiva. Ai punti avrebbe meritato il Padova, che nonostante una formazione d’emergenza ci ha creduto molto di più, ha fatto la partita praticamente per 90 minuti, peccando solo di lucidità negli ultimi 30 metri”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Südtirol apparso sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.

Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Vannucchi 6; Germano 6.5, Ajeti 6 (Valentini 6), Monaco 6, Kirwan 6.5; Della Latta 6, Settembrini 6, Dezi 6 (Bifulco sv); Chiricò 5.5 (Terrani 5.5), Cissé 5.5 (Nicastro 5.5), Jelenic 7 (Santini 5.5).