Padova-Pro Sesto, l’analisi e le pagelle de “Il Mattino di Padova”

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“La prima è andata, ne restano altre nove. Da provare a vincere tutte, come quella con la Pro Sesto. E sperare che, davanti, il Sudtirol rallenti finalmente la sua marcia verso la promozione diretta, dopo essere caduto per la prima volta a Piacenza, ed aver ridotto il suo vantaggio da + 10 a + 7. Massimo Oddo approccia bene la Serie C, categoria dove sinora non aveva mai allenato, e comincia nel migliore dei modi la sua avventura alla guida del Padova. Certo, gli altoatesini sono ancora lontani, ma contava l’impatto psicologico alla seconda di tre partite casalinghe di fila, dopo la grande occasione sprecata in settimana, con il tecnico abruzzese non ancora ufficializzato, contro il Legnago ultimo in classifica, un successo mancato per il quale bisogna solo battersi il petto e recitare il mea culpa. I biancoscudati sono al diciottesimo risultato utile consecutivo, a cui vanno aggiunti i 4 di Coppa Italia che hanno portato al conseguimento della finale, e ciò significa il mantenimento della media-punti di 2,17 a gara, media comunque alta”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Pro Sesto apparso sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.

 

Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Donnarumma 5.5; Kirwan 6, Pelagatti 6, Monaco 6.5, Curcio 6.5; Busellato sv (Saber 6.5), Ronaldo 7.5 (Settembrini sv), Dezi 6.5 (Della Latta 6); Chiricò 6.5, Ceravolo 5.5 (Cissé 6), Bifulco 7.5 (Jelenic 6).




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