Padova-Legnago, l’analisi e le pagelle de “Il Gazzettino”

Condividi

“Dopo questo modesto pareggio con il Legnago ultimo in classifica e la vittoria del Sudtirol a Trento che dirà l’impavida coppia Bianchi & Mirabelli? C’è qualcun altro a cui addossare le colpe e mandare via? Non certo il traghettatore Longo, spedito in prima linea senza armi e protezioni. Imbarazzante il Padova visto all’opera ieri, lontanissimo parente di quella squadra che nella precedente uscita all’Euganeo aveva giocato la sua migliore partita in casa. Orribile il primo tempo, chiuso con i veronesi avanti per 1-0. Almeno generosa ma sempre sconclusionata la ripresa, con l’1-1 acciuffato da Chiricò. Però c’era da aspettarlo. Lo sconcertante esonero di Pavanel per tempistica e motivazioni ha infatti rappresentato un vero e proprio salto nel buio, mandando in frantumi lo spogliatoio biancoscudato, già messo a dura prova dall’improvvisa cacciata di Sogliano. Rimettere assieme i cocci sarà un’impresa davvero ardua per Massimo Oddo, l’allenatore designato da Mirabelli per rilanciare le ambizioni della società. Ma con il Sudtirol volato a +10 e ormai praticamente irraggiungibile, sarebbe meglio cospargersi il capo di cenere anziché guardare in alto”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Legnago apparso sulle colonne de “Il Gazzettino”.

 

Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Donnarumma 6; Kirwan 5 (Busellato 5.5), Ajeti 5 (Pelagatti sv), Monaco 5, Gasbarro sv (Curcio 5.5); Germano 5.5, Saber 5 (Della Latta 5), Dezi 5; Chiricò 5.5, Ceravolo 5, Bifulco 5.5 (Jelenic 6).




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com