“Vince il Sudtirol (20 successi su 26) e vince il Padova (17ª volta), crollano Renate e FeralpiSalò in casa. A 12 giornate dalla fine, il girone vive soltanto dell’inseguimento dei biancoscudati agli irresistibili altoatesini prima di pronunciare il suo verdetto. Ma quel che più conta è che la squadra di Pavanel non molla. E’ dura, anzi durissima, eppure l’obiettivo è presto delineato: se il trend di entrambe è questo, bisogna provare a rosicchiare 5 degli 8 attuali punti di distacco dagli uomini di Javorcic e giocarsi il tutto per tutto nello scontro diretto in programma a Bolzano alla penultima giornata. All’Euganeo Ronaldo & C. si sono tolti un bel sassolone dalle scarpe, visto che il Lecco era stata una delle due squadre (l’altra la Feralpi) a batterli all’andata in una giornata in cui era andato tutto storto. Si sono imposti in modo più netto di quanto dica il risultato ad un avversario in difficoltà sin dal via, che nel primo tempo ha creato un solo pericolo dalle parti di Donnarumma (tiro-cross di Nesta che ha attraversato tutta l’area piccola), e che non ha fatto per niente “la partita della vita”, come annunciato dal tecnico De Paola alla vigilia. Per 80 dei 96′ in cui si è giocato, il Padova ha convinto e meritato, grazie a due gol molto belli e ad una prova superlativa dei reparto centrale, poi, nell’unica ingenuità commessa nella propria metà campo, si è complicato la vita regalando un rigore (peraltro generoso) ai nerazzurri, che ha solo numericamente messo in discussione il successo, mai in dubbio”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Lecco apparsa sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.
Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Donnarumma 6.5; Germano 6.5, Ajeti 6, Monaco 6, Curcio 5.5 (Gasbarro 6); Saber 6.5 (Settembrini 6), Ronaldo 8, Dezi 7.5 (Della Latta sv); Chiricò 6 (Jelenic 5.5), Ceravolo 6.5 (Santini 6), Bifulco 7.