Padova-Lecco, l’analisi e le pagelle de “Il Gazzettino”

“Vince 2-0 il Sudtirol nel pomeriggio sul campo della Giana Erminio, vince 2-1 il Padova all’Euganeo con il Lecco prima di cena. Un’altra giornata di campionato se n’è andata (ora ne mancano dodici) e il distacco dagli altoatesini resta di otto lunghezze. C’è il rischio per i biancoscudati di logorarsi in questa estenuante rincorsa alla vetta? Forse sì, ma la truppa di Pavanel ha il dovere di non mollare neppure di un centimetro. Concentrando però tutte le sue energie solo in casa propria e continuando ad inanellare vittorie su vittorie in modo da non avere rimpianti. Una missione possibile se la squadra saprà esprimersi anche nelle prossime sfide sugli stessi livelli del primo tempo di ieri, il miglior primo tempo della stagione sul piano del gioco anche se ha prodotto solo un gol, quello di Bifulco dopo una decina di minuti. Nella ripresa sono arrivati in apertura lo splendido raddoppio di Ronaldo con un’azione personale da cineteca e al tramonto della sfida il sigillo del Lecco su rigore che però non ha cambiato il corso di una partita quasi sempre saldamente nelle mani del Padova”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Lecco apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.

Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Donnarumma 6.5; Germano 6.5, Ajeti 6.5, Monaco 6.5, Curcio 5.5 (Gasbarro 6); Saber 6.5 (Settembrini 6), Ronaldo 8, Dezi 7 (Della Latta sv); Chiricò 6 (Jelenic 6), Ceravolo 6.5 (Santini 5.5), Bifulco 7.