Fiorenzuola-Padova, l’analisi e le pagelle de “Il Mattino di Padova”

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“E adesso solo un miracolo può consentire al Padova di salire in B direttamente. Perché il pareggio di Fiorenzuola – peraltro il 13° risultato utile consecutivo – segna, di fatto, la resa contro lo strapotere del Sudtirol. La notizia che raggela lo stato d’animo di giocatori e tifosi arriva infatti da Meda, dove il Renate, terza forza del torneo, cede l’intera posta agli altoatesini nei minuti di recupero: la capolista schizza a + 7 in graduatoria, con una partita ancora da recuperare (a Verona, contro la Virtus), quindi è potenzialmente a + 10. Era difficilissima prima per i biancoscudati, si è complicata da morire adesso, con gli uomini di Javorcic irresistibili nella loro corsa. A distanza di quattro giorni dal soffertissimo successo di Crema, la squadra di Pavanel non riesce a spuntarla contro un avversario tosto, coriaceo, che lotta con le unghie per salvarsi e che è al quarto risultato utile di fila (1 vittoria e 3 nulli, tutti per 0 a 0). Per la settima volta è obbligata a dividere la posta, ed è il dazio pagato contro le compagini di medio-bassa classifica a schiuderle, con molto realismo, la porta dei playoff come alternativa alla promozione”: questo l’incipit dell’analisi di Fiorenzuola-Padova apparsa sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.

 

Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Donnarumma 7; Germano 5.5, Ajeti 7, Monaco 6.5, Curcio 6 (Gasbarro sv); Saber 5.5 (Bifulco sv), Ronaldo 5.5, Della Latta 5.5; Chiricò 6 (Jelenic 5.5), Ceravolo 5.5 (Nicastro 6), Terrani 5.5 (Santini 5.5).




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