«Questo Südtirol assomiglia al Padova del 2018? È vero è vero». Ne è sicuro Pierpaolo Bisoli, ex allenatore proprio di quel gruppo Biancoscudato che raggiunse la B, che sulle colonne de “Il Mattino di Padova” aggiunge: «Si vede che il Südtirol è una squadra costruita per vincere. Ogni giocatore è stato messo con intelligenza al posto giusto: hanno una struttura fisica impressionante, probabilmente nessuno scende sotto il metro e 85. Li ho visti contro l’Albinoleffe e oltre alla solidità difensiva mi ha colpito la straordinaria unione d’intenti: si abbracciavano quando un giocatore faceva un grande intervento difensivo o se il portiere parava un tiro. In serie C più del talento conta la compattezza del gruppo. Nel calcio può succedere di tutto ma secondo me sarà dura che questo Südtirol crolli anche se i Biancoscudati devono continuare a crederci, ci mancherebbe altro, perché hanno una rosa fortissima. È da tre anni che il Padova allestisce squadre forti eppure, come ho sempre sostenuto, vincere in Serie C è un’impresa. A volte lo si dà troppo per scontato. In ogni caso il Padova non deve guardare cosa fanno gli altri. È condannato a vincere ma deve pensare solo a sé stesso. Faccio un grande in bocca al lupo a tutti, perché di Padova conservo un ricordo splendido».