“Aggrappati a un appiglio sempre più instabile. Disorientati di fronte a un avversario (il Südtirol), che non sbaglia mai, ma ancora vivi. È questo lo stato d’animo dei giocatori del Padova, che escono quasi sfigurati dopo una partita tirata, cattiva, combattuta. Tanta tensione, ma tre punti meritati che fanno bene al morale e che tengono accesa la fiammella della speranza di una promozione diretta. Novantacinque minuti duri, ansiogeni, ma con un minimo comune denominatore chiamato determinazione. Una partita in cui la Pro Patria va in vantaggio, sfiora il raddoppio, si difende con ordine, ma poi capitola. Il Biancoscudo c’è e adesso pensa al rush finale di calciomercato, che chiuderà domani alle 20. Quali siano le intenzioni del ds Massimiliano Mirabelli non è ancora chiaro, fermo restando che è stato definito l’affare più importante, ossia il passaggio di Luca Moro al Sassuolo per 3,5 milioni di euro più bonus. Una cifra più alta, rispetto a quella che era stata pattuita da Sean Sogliano, silurato proprio nell’ambito di questa trattativa. La squadra inizialmente sul campo sembra risentire di questo scossone di terremoto, ma poi porta a casa la partita con un capolavoro di Alfredo Bifulco, che indovina una traiettoria magica di sinistro che s’infila all’incrocio e batte Caprile”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Pro Patria apparsa sulle colonne del “Corriere del Veneto”.
Le pagelle Biancoscudate (Corriere del Veneto): Donnarumma 5.5; Kirwan 7, Ajeti 6, Pelagatti 5.5, Curcio 5.5; Germano 6 (Saber 6), Ronaldo 6.5, Della Latta 5 (Bifulco 7.5); Chiricò 5.5 (Valentini sv), Nicastro 5.5 (Terrani 6), Jelenic 6.5.