“A dispetto delle assenze, il Padova formato 2022 è solido e vincente. Dopo l’exploit in Coppa i biancoscudati si ripetono a Trieste in quello che era considerato un vero e proprio esame di maturità in chiave campionato, sfoderando una prova di grande concretezza di fronte a un avversario costruito quest’estate per puntare in alto. Ronaldo nel primo tempo su rigore e il nuovo entrato Jelenic nella ripresa firmano l’impresa, protetti alle spalle da un centrocampo vigoroso e da una difesa quasi gladiatoria, portiere compreso. Peccato solo che anche il Sudtirol abbia fatto bottino pieno in casa della Pergolettese, ma il segnale che arriva dal Nereo è quello di una squadra sempre più consapevole delle proprie forze e decisa ad insidiare il primo posto degli altoatesini. A turbare una domenica che doveva essere solo di gloria è arrivata però in serata la notizia dell’esonero del diesse Sogliano e l’arrivo al suo posto di Massimiliano Mirabelli, ex Milan ai tempi nebulosi dell’imprenditore cinese Li Yonghong e oggettivamente un po’ lontano dal mondo della serie C, che ha firmato un contratto fino al giugno 2024. Il tutto quando mancano pochi giorni alla fine del mercato invernale. Cosa ha provocato questa inattesa svolta? E agendo in modo così brutale la proprietà non rischia di destabilizzare sia lo spogliatoio che l’ambiente? Di sicuro, il rapporto tra l’ad Bianchi e Sogliano si era incrinato già da un po’ e dunque appariva ormai chiaro a tutti che a fine stagione si sarebbe arrivati alla separazione. Anticipare i tempi, licenziando Sogliano, oltretutto poche ore dopo una vittoria di prestigio, dà l’idea di una prova di forza di cui si poteva fare a meno visti i precari equilibri che contraddistinguono da sempre l’azienda calcio. E senza il paracadute Sogliano, c’è da credere che da qui in avanti Pavanel avrà vita dura se non dovesse vincere qualche partita”: questo l’incipit dell’analisi di Triestina-Padova apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.
Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Donnarumma 7; Germano 6.5 (Busellato sv), Pelagatti 6.5, Monaco 6.5, Curcio 6; Saber 6.5 (Kirwan sv), Ronaldo 7, Della Latta 6.5; Chiricò 6 (Terrani sv), Santini 6 (Ajeti sv), Bifulco 6 (Jelenic 7)