Queste alcune delle dichiarazioni di Alessandra Bianchi, ad del Padova, sulle questioni di mercato biancoscudato: “La notizia di Kragl mi è arrivata solo sabato sera, poi ieri è successo qualcosa e adesso stiamo gestendo la cosa. Per Moro ascoltiamo con educazione tutte le proposte, aspettiamo di avere un faccia a faccia con il Sassuolo che sinora non c’è stato. Di offerte ufficiali non ce ne sono, prenderemo la migliore decisione per il calciatore e per il Calcio Padova. La scelta di Mirabelli e di non proseguire con Sogliano è stata fatta su una base di valutazioni ad ampio raggio. Il fatto che non proseguiamo con Sogliano non significa che non proseguiamo con Pavanel. Anzi, sono a colloquio in questo momento. La squadra è composta da professionisti, sono io la prima a dire che non è stata una scelta facile. Anche per i giocatori non è stato facile, perché Sogliano era qui da tempo. Sono tutti professionisti, mi aspetto che si comportano come tali. Mirabelli ha un’esperienza ad ampio raggio, conosce i giocatori, ha grande esperienza di scouting, ha un’ampia rete di contatti e pensiamo che possa essere funzionale al nostro progetto. Moro? Ci sarebbe piaciuto riportarlo a Padova, ma il ragazzo vuole rimanere a Catania. Pensavamo che sarebbe stato molto utile alla nostra causa. Luca rimarrà a Catania perché vuole restare lì. Per la vendita vogliamo prenderci tutto il tempo che serve. Mandorlini? Dopo la sconfitta di Modena, ci fu un confronto ampio e articolato sul fatto se tenere o meno Andrea Mandorlini. Il ds ha avuto ampio margine di autonomia. Per quanto riguarda Pavanel non è vero che abbiamo pensato al suo esonero. Per quanto riguarda nuovi soci, non ce sono all’orizzonte. Siamo virtualmente a -8, siamo la squadra che spende di più del girone, sicuramente ci aspettiamo qualcosa di meglio. Visti gli investimenti fatti a inizio campionato, ci aspettiamo risultati commisurati a quanto investito. Il rinnovo di Della Latta è stato deciso già da un po’”