«Quando vedrò quelle maglie e tante facce amiche sarà un tuffo al cuore». Sulle colonne del “Corriere del Veneto” l’ex di turno Emil Hallfredsson gioca in anticipo Virtus Verona-Padova, aggiungendo: «Sono sincero e ammetto che, dopo il campionato scorso, ho sperato fino all’ultimo di poter proseguire la mia avventura con il Padova. Dopo una cavalcata simile che non è arrivata fino in fondo per una questione di centimetri, mi sarebbe piaciuto continuare. La chiamata della Virtus Verona? Quando ha alzato il telefono Fresco, non ci ho pensato due volte. Era a tre chilometri da casa mia, una situazione ideale. Sono veramente contento dell’ambiente che ho trovato. Un gruppo meraviglioso, dove ci sono anche giocatori forti. Eravamo in fondo alla classifica, ora siamo sesti. Auguro al Padova di fare il meglio possibile e di andare in B. Ma domani, mi scuseranno i tifosi Biancoscudati, voglio che sia la Virtus Verona a vincere. Se segno esulto? Vediamo se riuscirò a segnare, anche se non è quello il mio compito. Poi si vedrà».