“Il Sudtirol è campione d’inverno con due giornate d’anticipo, ma il Padova, che lo insegue staccato sempre di 6 punti, lo ha fatto tremare, sfiorando l’impresa di infliggergli la prima sconfitta della stagione con una ripresa in cui è andato vicinissimo al gol (palo di Ceravolo) e ha reclamato un calcio di rigore per un contatto ai limiti dell’area fra De Col e Germano. Niente da fare per i biancoscudati, la vittoria era il miglior risultato auspicabile alla vigilia per sperare di ridurre le distanze dagli altoatesini (forti ora di 13 successi e 5 pareggi), presentatisi all’Euganeo in emergenza, in quanto, oltre allo squalificato Zaro, in mattinata tre giocatori del gruppo – Vinetot, Fabbri e Curto – erano stati rispediti a Bolzano per sospetta positività al Covid. La squadra di Pavanel ci ha messo cuore e agonismo, ma non è bastato per venire a capo di un avversario che, non a caso, è lassù, viaggiando ad un media record, grazie anche alla difesa più forte d’Europa”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Südtirol apparsa sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.
Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Donnarumma 6.5; Germano 7, Pelagatti 6.5, Monaco 7, Gasbarro 6; Vasic 6 (Kirwan 6), Ronaldo 6 (Settembrini sv), Della Latta 5.5; Chiricò 6 (Jelenic 6), Ceravolo 6, Cissé 6 (Santini 6).