“A dispetto della nebbia, che è rimasta lì, ad incombere minacciosa sullo stadio Garilli, il Padova ha trovato a Piacenza luce per i suoi occhi. Una vittoria convincente per qualità di gioco (specie nel primo tempo) e concretezza sotto porta, a cui si è aggiunta la notizia, oltremodo positiva, del pareggio casalingo del Sudtirol capolista con la FeralpiSalò, che ha consentito ai biancoscudati – sempre con una partita in meno – di rosicchiare due dei nove punti di svantaggio accusati nei confronti degli altoatesini. E’ il nono successo stagionale, ma quel che conta è che si ritorna a marciare a pieno regime dopo aver raccolto la miseria di due pareggi nelle precedenti quattro trasferte. Era da Busto Arsizio – il 26 settembre scorso – che non si centrava l’en plein, e averlo colto dopo due settimane di sosta forzata conforta sul piano della classifica (sempre terzi, dietro il Renate) che a livello di autostima e convinzione da parte del gruppo. Il Padova, dunque, resta sul pezzo, si rilancia, proiettandosi verso una serie di impegni – mercoledì la Coppa Italia, domenica 28 la Pro Vercelli all’Euganeo e mercoledì 1° dicembre il recupero con la Juventus U23 – che dovrebbe consentirgli di rientrare in gioco per il vertice della graduatoria”: questo l’incipit dell’analisi di Piacenza-Padova apparsa sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.
Le pagelle Biancoscudayte (Mattino di Padova): Donnarumma 6; Germano 6, Pelagatti 6, Monaco 6.5, Curcio 6.5; Saber 6.5 (Busellato 7), Ronaldo 6.5 (Vasic sv), Della Latta 6; Chiricò 7 (Kirwan 6), Ceravolo 7 (Cissé sv), Jelenic 7 (Santini sv).